Regista, sceneggiatore e attore cinematografico danese (n. Copenaghen 1956). Diplomato nel 1983 alla Danish Film School, si mise in luce con Forbrydelsens element (L'elemento del crimine, 1984). Tra gli autori più interessanti del cinema europeo contemporaneo, ha diretto Medea (1988, per la televisione), Europa (1991), Riget (Il regno, 1994; seguito da Riget II, due serie per la televisione), Breaking ...
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Attrice cinematografica inglese (n. Sturmer, Essex, 1946). Interprete di personaggi inquieti e ricchi di fascino, ha raggiunto fama internazionale con La caduta degli dei di L. Visconti (1969) e Il portiere [...] 2004); Angel (Angel: la vita, il romanzo, 2007); Rio sex comedy (2010). Nel 2011, oltre ad avere recitato nelle pellicole Melancholia di LarsVonTrier, The eye of the storm di F. Schepisi e The mill and the cross (I colori della passione, 2012) di L ...
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Regista e critico cinematografico svedese (n. Stoccolma 1938). Redattore della rivista cinematografica Chaplin (1964-72), ha esordito nella regia con il cortometraggio Letitia (1964), cui hanno fatto seguito, [...] och imorron och imorron (1989), Alla våra morgondagar (1994), I am curious, film (1995), Tranceformer - A portrait of LarsvonTrier (1997), Fanny, Alexander & jag (2012), fino al più recente Jag är Ingrid (Io sono Ingrid, 2015, presentato ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico danese (n. Copenaghen 1970). Dopo aver trascorso gran parte dell’infanzia e dell’adolescenza negli Stati Uniti, dove frequenta l’American Academy of [...] alla regia al Festival di Cannes. Del 2013 è Only God forgives e del 2016 The Neon Demon, anch'essi in concorso al Festival di Cannes. Insieme a LarsvonTrier, R. W. è annoverato tra gli autori più significativi del cinema danese contemporaneo. ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] tyttö, La fiammiferaia, 1989; La vie de bohème, 1991; Kaus pilvet karkaavat, Nuvole in viaggio, 1997), del danese LarsvonTrier (Europa, 1991; Breaking the waves, 1996).
4. Il cinema dei paesi extraeuropei
Mentre in Europa le varie cinematografie ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] nel manifesto di Dogme 95, propugnatori di un cinema provocatorio e depurato da ogni effetto. L'iniziatore del movimento LarsvonTrier, ammirato per il suo gusto dell'irriverenza sino al delirio, ha vinto nel 1991 un premio con l'angoscioso ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] ), il musical (v.), il rock movie (v.), l'opera-rock, le biografie filmate di musicisti ecc. Qualcuno (come LarsvonTrier e altri cineasti danesi, estensori del manifesto Dogme 95) nega la legittimità della musica di commento, salvando solo quella ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] , riscuotendo un certo successo grazie prima alle opere di Bille August e di Gabriel Axel, e poi a quelle di LarsvonTrier e degli altri esponenti del movimento Dogme 95.
Origini e apogeo del muto, 1896-1916
La prima proiezione pubblica venne ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] ne sono stati esempi i film del polacco Krzysztof Kieślowski, del francese Eric Rohmer, del russo Andrej Tarkovskij, del danese LarsvonTrier e quelli dei cineasti che si sono richiamati al suo stile codificato nel manifesto di Dogme 95, o ancora i ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] , da Claude Chabrol, Roger Vadim, Jacques Demy, Agnès Varda, a Marco Ferreri, Manoel de Oliveira, Leos Carax e LarsvonTrier, in film che ne hanno confermato la popolarità rendendola una delle grandi 'signore' del cinema francese. È stata premiata ...
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