Pittore e scenografo (n. presso Tiraspol´ 1881 - m. Fontenay-aux-Roses 1964), fu allievo di A. E. Archipov, V. A. Serov, K. A. Korovin. Tra il 1907 ed il 1914, con la moglie N. Gončarova, V. E. Tatlin e K. Malevič, fu al centro della prima avanguardia russa; collaborò alla rivista Zolotoe runo ("Vello d'oro", 1907-09) che promosse una serie di esposizioni e di incontri volti al recupero della tradizione ...
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Movimento d’avanguardia russo, lanciato da M. Larionov con un manifesto presentato in occasione della mostra Il bersaglio (Mosca, 1913). Il r. (definito in Italia anche radiantismo, in occasione di una [...] Sperimentato fin dal 1910, in rottura rispetto alla tradizione figurativa, è tra le prime manifestazioni di avanguardia accompagnate da un’elaborazione teorica. Insieme a Larionov e a N. Gončarova, presero parte al r. anche A. Ševčenko e K. Zdanevič. ...
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Pittrice russa (Belestok, Kiev, 1882 - Fontenay-aux-Roses 1949). Dopo aver studiato a Kiev, fu in contatto con M. Larionov e N. Gončarova e, dal 1908, in frequenti soggiorni a Parigi, con Picasso, Braque, [...] Apollinaire e i futuristi italiani. A Pietroburgo e a Mosca partecipò alle più importanti mostre d'avanguardia (Bubnovyj Valet, 1910-16; Tramvaj V, 1915; 5×5=25, 1921). Contribuì al rinnovamento del teatro ...
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Pittrice e scenografa russa (Nagaevo, Tula, 1881 - Parigi 1962). Allieva a Mosca dapprima dello scultore P. Trubeckoj, nel 1900 iniziò a dipingere con M. Larionov, suo futuro marito, con il quale in seguito [...] I gatti (New York, museo Guggenheim) e Aeroplano su un treno (Kazan', Museo Russo). Nel 1914 si trasferì a Parigi con Larionov, realizzando le scene per diversi balletti di S. P. Djagilev: Il gallo d'oro (1914) e Sadko (1916) di Rimskij Korsakov ...
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Pittore francese di origine russa (Buguruslan 1888 - Parigi 1975). Fra il 1910 e il 1912 studiò a Mosca, ove fu in contatto con N. Gončarova e M. Larionov. Subito dopo a Parigi frequentò l'Académie Russe [...] e l'Académie de la Palette esponendo nel 1913 opere cubiste al Salon des Indépendants. Fu in contatto con i gruppi dadaisti di Barcellona e di Parigi; si avvicinò, poi, al purismo di A. Ozenfant. I dipinti ...
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Pittore (Konokkala 1894 - Parigi 1956), nipote del musicista Cesare Pugni, noto anche sotto la forma francesizzata del nome, Jean Pougny. La sua formazione avvenne a Parigi, dove studiò all'Académie Julian [...] cubista (1913). A Pietroburgo fece parte del gruppo d'avanguardia, esponendo con K. S. Malevič, V. E. Tatlin e M. F. Larionov alle mostre Tramway V (1915) e 0,10 (1916) le sue prime opere astratte. Aderì al gruppo suprematista, continuando la sua ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] Serov e di K. Korovin presso l'istituto d'arte di Mosca; dal 1907, fu in contatto con A. Vesnin, N. Gonciarova, M. Larionov e K. S. Malevic (con il quale ebbe tuttavia un rapporto contrastato) e cominciò a partecipare alle diverse manifestazioni dell ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e di San Pietroburgo (0, 10 e Tramway V, 1915) le prime tendenze dell’arte d’avanguardia: il futurismo e il raggismo (Gončarova, Larionov, D. Burljuk, A. Ekster), il suprematismo (K. Malevič, O. Rozanova, L. Popova) e l’arte non figurativa (Tatlin, V ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] collezione Herbert and Nannette R. (Ossining, New York), di arte moderna (opere di Kandinskij, Leger, Mondrian, Picasso, Larionov, Delaunay, Gabo, ecc.). Vari membri della famiglia R. hanno proseguito l'attività di collezionisti e mecenati. Nathaniel ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] spazio che percorrono" (Pittura e Scultura futuriste, Milano 1914). Ma in tutti questi artisti e anche nei raggisti russi (M. Larionov, N. Gončarova) l'operazione ottica si muove sempre da valori dati e lo scopo è ancora quello di riprodurre il mondo ...
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raggismo
s. m. [der. di raggio, come traduz. del russo lučizm, der. di luč «raggio»]. – Movimento pittorico d’avanguardia, detto anche radiantismo, il cui manifesto, firmato nel 1913 dal pittore russo M. F. Larionov, costituisce una delle...