spinocellulare, carcinoma
Tumore maligno originato dall’epitelio pavimentoso di rivestimento, e in partic. dai suoi strati intermedi e superficiali, le cui cellule appaiono, al microscopio, fornite di [...] John Templeton), una varietà intradermica a cellule squamose.
Carcinomi spinocellulari del cavo orale, della faringe e della laringe
Insorgono sulla mucosa delle vie aeree superiori, si presentano prevalentemente nella forma infiltrante o in quella ...
Leggi Tutto
TAPIA, Antonio García
Agostino Palmerini
Otorinolaringoiatra, nato ad Ayllón (Segovia) il 22 maggio 1875. Laureatosi a Madrid nel 1899, dapprima diresse il dispensario di otorinolaringologia nell'Istituto [...] corpi estranei nell'esofago, la broncoscopia, l'estirpazione della laringe, il cancro laringeo, ecc., è particolarmente noto per spinale; si manifesta con una paralisi unilaterale della laringe e dei muscoli trapezio e sternocleidomastoideo e con un ...
Leggi Tutto
Otorinolaringoiatra (n. Ayllón, Segovia, 1875 - m. 1950). Fu prof. di clinica otorinolaringoiatrica ad Ayllón. n Sindrome di T.: è dovuta a una lesione del vagospinale fra il punto d'emergenza del nervo [...] faringeo e della branca ricorrente del vagospinale; si manifesta con una paralisi unilaterale della laringe e dei muscoli trapezio e sternocleidomastoideo e con un'emiparalisi atrofica del lato corrispondente della lingua. ...
Leggi Tutto
Chirurgo, nato nel 1842 a Trautenau, morto nel 1916 a Heidelberg. Allievo della scuola del Billroth, nel 1871 professore di chirurgia a Freiburg e pochi anni dopo a Heidelberg, ove rimase oltre trent'anni. [...] Lasciò lavori fondamentali sull'estirpazione della laringe, sulle resezioni intestinali, sulle ernie, sull'estirpazione vaginale dell'utero, sulla calcolosi biliare. Si dedicò con passione allo studio del cancro, fondando nel 1906 un istituto ...
Leggi Tutto
In patologia, si dice di fenomeno morboso (malattia, febbre ecc.) caratterizzato dalla sua periodica comparsa, intervallata da periodi di normalità più o meno completa.
In anatomia, nervo r., il nervo [...] laringeo inferiore, che dopo la sua origine nella parte alta del torace, risale con decorso retrogrado per raggiungere la laringe. ...
Leggi Tutto
EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] l'Europa, l'E. fu pronto, per primo, a praticarla immediatamente e a diffonderne l'uso in Italia (La prima intubazione della laringe per crup fatta in Italia coll'apparecchio dell'O'Dwyer, in Archivi ital. di laringologia, IX [1889], pp. 97-106).
Nel ...
Leggi Tutto
ialinosi
Degenerazione ialina diffusa, con depositi di sostanza ialina nei tessuti connettivali e di sostegno (➔ ialinizzazione). I. della cute e delle mucose: malattia autosomica recessiva, in cui la [...] i. è sotto forma di depositi bianco-giallastri a noduli o placche (spec. al viso, alle tonsille a alla laringe), e si associa a sintomi neurologici (epilessia, infantilismo psichico) e ad alterazioni delle proteine del sangue; compare nell’infanzia, ...
Leggi Tutto
faringopalatino, muscolo
Muscolo pari e simmetrico, origina dalla faccia anteriore dell’aponeurosi palatina e dalla cartilagine della tuba uditiva e si porta sulla faccia laterale della faringe terminando [...] in fasci che si inseriscono sul margine posteriore della cartilagine tiroide e sulla faccia posteriore della faringe. Contraendosi eleva faringe e laringe, e dilata la tuba uditiva. ...
Leggi Tutto
L’atto fisiologico per cui il bolo alimentare o il sorso liquido viene sospinto dalle fauci nella faringe e poi nell’esofago, fino allo stomaco. Esso consta di tre fasi: la prima di natura volontaria (sollevamento [...] le coane per impedire il rigurgito del cibo al naso, l’epiglottide si abbassa impedendo la penetrazione degli ingesti nella laringe. Nell’esofago il bolo progredisce in seguito a un’onda peristaltica fino allo sfintere del cardias. Il centro della d ...
Leggi Tutto
Chirurgo, nato a Reggio Emilia nel 1847, morto a Genova il 18 ottobre 1898. Fu chirurgo primario a Reggio Emilia, poi, fino alla morte, clinico chirurgo a Genova. Ha portato numerosi contributi alla chirurgia. [...] Grande eco ebbe il caso di estirpazione completa della faringe, laringe, base della lingua, velopendulo e tonsille guarito con ripristinamento completo naturale della deglutizione e artificiale della loquela (1880), che fu la prima faringo- ...
Leggi Tutto
laringe
s. f. o m. [dal gr. λάρυγξ -γγος «laringe, gola»]. – In anatomia, il condotto aereo situato nella parte mediana del collo, anteriormente alla trachea, che consente il passaggio dell’aria e rappresenta l’organo fondamentale della fonazione;...
laringite
s. f. [der. di laringe, col suff. medico -ite]. – In medicina, qualsiasi processo infiammatorio che colpisca la laringe: l. acuta, cronica, l. catarrale, l. secca, l. tubercolare, ecc. L. stridula (detta anche pseudocrup e pseudodifterite),...