SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] tutte le formazioni di Conifere: sono molto diffuse nell'emisfero settentrionale (boschi di abete rosso, di Pinus silvestris, di larici, di pino di Corsica, di pino d'Aleppo; boschi di Cedrus dell'Africa settentrionale e di Pinus canariensis delle ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] guado (Istruzioni per la coltura della robbia e per lo scavo della silvestre, 1835, n. 2; Istruzioni pe' semenzai di abeti e larici, 1835, n. 2; Della coltivazione del gelso e di altri alberi, 1835, n. 3; Progetto per l'orto agrario provinciale, 1836 ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] L'area considerata come boschiva misura 160.054 ettari, dei quali però solo 93.000 sono di bosco d'alto fusto (abeti, larici, pini e anche faggi) e occupano le parti più alte della provincia; 14.317 ettari occupano i cedui, particolarmente di íaggi e ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] si hanno nel Montello di Montebelluna, e famoso è il bosco demaniale del Cansiglio di 6418 ha., foltissimo di faggi, abeti e larici, sul confine con la provincia di Belluno. Mancano si può dire del tutto le ricchezze minerali, non conveniente è lo ...
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SAVOIA (fr. Savoie; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Regione delle Alpi Occidentali, il cui nome sembra derivi da una radice sap- abete, e da essa Sapaudia e quindi Sabaudia e Savoia a significare il paese [...] formaggi) alimentano una discreta esportazione. Il bosco copre ancora circa un terzo del terreno agricolo; le essenze principali comprendono il larice, l'abete, il faggio e la quercia. Le foreste più estese s'incontrano nei Bauges e nelle alte valli ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] suoli tendenzialmente acidi. Verso meridione, la tundra cede alla taiga, immensa foresta di conifere: pini, abeti e larici, inframmezzati da betulle (le sole latifoglie), su suoli grigiastri del genere podsol, decisamente acidi. La taiga è frammista ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] ha una prima fascia, tra: 900 e i 1200 m., di boschi ad aghifoglie con ricco sottobosco di Pinus pinaster inferiormente e di Pinus laricio (Pino di Corsica) al disopra. Fra i 1200 e i 1800 metri, si stendono le foreste di faggi, accompagnate da abeti ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] al pino cembro (Pinus cembra) (Mattes, 1978). La nocciolaia è diffusa negli ambienti montani europei, nei boschi ricchi di abeti, larici e pini cembri. Si nutre prevalentemente dei semi dei coni dei pini cembri, che riesce ad aprire con il suo becco ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pure la sicula e la corsa) avevano in alto un mantello di boschi di conifere, con prevalenza di abeti (nelle Alpi anche larici ecc.), più in basso una zona di querceti e faggete. Al faggio è stato spesso sostituito il castagno, introdotto dall’uomo ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] clima continentale freddo. All’interno di questo bioma vengono incluse anche le foreste alpine di abeti, pini e larici. Attualmente esistono ampie estensioni di taiga in Siberia e Canada, relativamente ben conservate nonostante i danni prodotti dalle ...
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larice
làrice s. m. [lat. larix -ĭcis]. – Genere di conifere della famiglia pinacee, cui appartengono una decina di specie dell’emisfero boreale: sono alberi con foglie caduche, aghiformi, isolate o a ciuffi (da 20 a 40) e coni piccoli, ovoidei...
laricio
larìcio agg. e s. m. [der. del lat. larix -ĭcis «larice»]. – Albero di grande sviluppo, detto più comunem. pino l. (lat. scient. Pinus nigra laricio), che può raggiungere i 50 m d’altezza, con rami sottili, fusto slanciato di colore...