CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] che le cariatidi e i putti a intaglio venissero affidati a G. Sanz: si trattava di ventun sedili compreso quello del prevosto, in larice e noce, da completarsi per l'estate del 1760, come da contratto del 6 giugno 1758, a lire 273 per seggio; vennero ...
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MONGENET, François-Balthazard
Corrado Binel
– Nacque nel 1769 a Villersexel (Besançon) da Richard, che fu consigliere di Luigi XVI e duca di Renaucourt, e da Marie-Anne Grojan.
Discendente di una nobile [...] del calcare bianco proveniente dalle cave di Lessolo; il combustibile era una miscela di carbone di castagno e di larice. Il personale che assicurava l’attività dell’altoforno comprendeva un mastro fonditore, un aiuto al forno, due caricatori, un ...
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TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] , i bracci portaisolatori e le traverse di ferro zincato o verniciato; i pali sono di legno (castagno selvatico, robinia o larice rosso allo stato naturale, oppure pino o abete iniettati o impregnati di sostanze preservatrici), di ferro, o di cemento ...
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FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] delle specie o delle forme di vegetazione dominanti nelle nostre formazioni vegetali (per esempio della quercia, del faggio, del larice, dell'abete rosso, delle graminacee o delle ericacee sociali, ecc.), hanno consentito non solo la valutazione del ...
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IMBARCAZIONI (fr. embarcations; sp. lanchas; ted. Boote; ingl. boats)
Filiberto Dondona
Generalità. - Le definisce A. Guglielmotti come "tutti i galleggianti da remi che si usano", ma aggiunge che è [...] , i bagli, il tavolato dei ponti, i remi; l'abete per gli alberi, il fasciame e strutture interne di minore importanza, il larice, che si conserva molto bene sott'acqua ed è buono per ogni parte delle imbarcazioni; il teak (di Giava o del Siam ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] ripercussioni sugli aspetti della vegetazione. Le più notevoli differenze con le Alpi sono: assenza di specie come il larice, la picea, il pino cembro allo stato spontaneo; maggior ricchezza di specie endemiche, tra cui Xatardia scabra, Endressia ...
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PETŐFI, Sándor (Alessandro)
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato nel comitato di Pest, a Kiskőrös, il 1° gennaio 1823. Figlio di un macellaio, Stefano, che si era acquistata una modesta agiatezza, il [...] di A. P., Ragusa 1901; F. Sirola, Saggio di versioni poetiche dall'ungherese, Fiume 1903; id., A. P., Poesie, ivi 1911; R. Larice, Canti scelti di A. P., con biografia, Milano 1905; U. Norsa, A. P., Poesie. Versione interlineare con prefazione e note ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] versanti meridionali, con abete rosso e bianco, che verso il basso cede il posto al faggio, mentre verso l’alto passa al cembro, al larice e infine ai pascoli d’alta quota (il limite dei boschi è a circa 1700 m sulle Alpi, a 1300 nella Selva Boema e ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] considerevole nella regione montana, ed è costituito da cedui semplici e da fustaie di abete rosso, abete bianco e larice; frequenti i castagneti nella parte collinare. I vini migliori si ottengono nelle regioni orientali (Grumello, Predore e Scanzo ...
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SAVOIA (fr. Savoie; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Regione delle Alpi Occidentali, il cui nome sembra derivi da una radice sap- abete, e da essa Sapaudia e quindi Sabaudia e Savoia a significare il paese [...] formaggi) alimentano una discreta esportazione. Il bosco copre ancora circa un terzo del terreno agricolo; le essenze principali comprendono il larice, l'abete, il faggio e la quercia. Le foreste più estese s'incontrano nei Bauges e nelle alte valli ...
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larice
làrice s. m. [lat. larix -ĭcis]. – Genere di conifere della famiglia pinacee, cui appartengono una decina di specie dell’emisfero boreale: sono alberi con foglie caduche, aghiformi, isolate o a ciuffi (da 20 a 40) e coni piccoli, ovoidei...
laricio
larìcio agg. e s. m. [der. del lat. larix -ĭcis «larice»]. – Albero di grande sviluppo, detto più comunem. pino l. (lat. scient. Pinus nigra laricio), che può raggiungere i 50 m d’altezza, con rami sottili, fusto slanciato di colore...