Città e porto della Russia settentrionale, sulla riva destra della Dvina, presso il suo sbocco nel Mar Bianco, a 64°34′ di lat. N. e a 40°34' di long. O. È capoluogo del governatorato omonimo e stazione [...] più del 90% sono Russi, gli altri Siriani e Samoiedi.
I principali prodotti provengono dai boschi (legname di abete, pino, larice, pioppo, betulla); la superficie coperta da bosco è di 16 milioni di ettari; la regione diboscata nel 1925 era di 150 ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] , ad esprimere forse sia inesperienza iniziale sia opportunità diverse di approvvigionamento. Più tardi, le palificate preferiranno il larice. I tronchi, dopo lo spoglio delle pinete litoranee e di qualche bosco del Ducato, provenivano per la ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] Gurk. Probabilmente nel secondo quarto del sec. 13° venne realizzata per il portale occidentale una porta in legno di larice a due battenti, in origine policroma (argento, rosso, verde). I battenti erano interamente intagliati a girali con medaglioni ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] rosso, Abies sibirica, Larix sibirica che è una razza del larice delle Alpi, Pinus cembra e P. silvestris, a cui Stanovoi, il Mare di Ochotsk e la penisola del Camciatca dove il larice è rappresentato dal Larix davurica, la Picea da P. ajanensis e P ...
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SAMOIEDI (Samojedi)
Carlo TAGLIAVINI
Renato BIASUTTI
Popolazione dell'Asia e dell'Europa settentrionale, che forma un ramo della grande famiglia dei popoli uraloaltaici e si considera particolarmente [...] la prima servono le trappole ad arco e soprattutto l'arco, del noto tipo composto asiatico: fatto di due sorte di legni, larice e betulla, tenuti insieme con scorza di betulla. Le frecce hanno punte di ferro, di forma lanceolata o bifida, oppure di ...
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GLUCOSIDI
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
. Col nome di glucosidi, in senso lato, s'indicano i composti naturali o artificiali che risultano dalla combinazione anidridica di uno zucchero con una [...] in Populus alba, P. tremula, ecc.; la coniferina (i mol. di glucosio + 1 mol. di alcool coniferilico), diffusa nel cambio del larice e in genere delle Conifere; la glucovanillina (i mol. di glucosio + 1 mol. di aldeide vanillica), che si trova nella ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] e una piovosità ridotta a un terzo, mentre a nord, nell'isola di Hokkaido, la tundra domina con una foresta boreale rada a larice e peccio. Anche in Thailandia, Sumatra, Giava e Borneo persistono condizioni più secche e più fredde a basse quote e più ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] grande di Milano erano di rovere, quelli di una palafitta, forse dell' Età del Bronzo, trovata nel lago di Varese, sono in larice, ecc.
Al clima asciutto ed al terreno sabbioso dell'Egitto si devono il maggior numero di oggetti e statue lignee dell ...
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RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] p. 115). Tutti partecipavano materialmente alla costruzione del villaggio, impastando il cemento, trascinando pietre, segando tronchi di larice.
L’integrazione con la natura e l’uso dei materiali del territorio caratterizzano l’architettura di Prali ...
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ZUCCHINI, Andrea
Giuliana Biagioli
Alessandra Martinelli
ZUCCHINI, Andrea. – Nacque a Terontola di Cortona (Arezzo) in località Bacialla il 12 febbraio 1745 da Cammillo e da Maria Lucia di Paolo.
La [...] e le innovazioni in agricoltura e allevamento. Nel 1795 era di nuovo a Firenze, dove il 6 maggio pubblicò le Notizie sul Larice.
Gli anni tra il 1795 e il 1798 furono di studi e di interessamento all’orto agrario.
La situazione per Zucchini si ...
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larice
làrice s. m. [lat. larix -ĭcis]. – Genere di conifere della famiglia pinacee, cui appartengono una decina di specie dell’emisfero boreale: sono alberi con foglie caduche, aghiformi, isolate o a ciuffi (da 20 a 40) e coni piccoli, ovoidei...
laricio
larìcio agg. e s. m. [der. del lat. larix -ĭcis «larice»]. – Albero di grande sviluppo, detto più comunem. pino l. (lat. scient. Pinus nigra laricio), che può raggiungere i 50 m d’altezza, con rami sottili, fusto slanciato di colore...