Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] determinate proprietà; le più impiegate sono il pino (35% di cellulosa), l'abete (37%) e meno frequentemente il larice (33%). Delle latifoglie, che forniscono una cellulosa più bianca delle precedenti, è specialmente usato il pioppo, con un contenuto ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , in quella di Trento il bosco.
Per quanto concerne i boschi, prevalgono (56%) le conifere (abete bianco e rosso, larice e cembro), soprattutto nell'Alto Adige, mentre i latifogli (faggio, quercia, betulla, frassino) sono più diffusi nel Trentino. L ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] , cerro, olmo, frassino); nelle montagne del N. e NE. prevale invece il faggio, misto talora col pino, l'abete e il larice; le vastissime foreste della Mirdizia sono costituite in basso da querce, più su da faggi, e nelle regioni più elevate quasi ...
Leggi Tutto
LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] i castagni; delle altre specie le più frequenti sono il faggio, il cerro, il carpino, l'ontano, il pino, l'abete, il larice. Tra i prodotti del sottobosco meritano di essere ricordati i funghi.
Nella tabella a piè di pagina sono riuniti i dati delle ...
Leggi Tutto
Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] assai bene a tutti i reagenti chimici diluiti. Il più usato è il legno pitchpine americano, ma sono anche usati il larice, il pino, la quercia e il pioppo. Altri materiali discretamente impiegati sono il cemento per la sua resistenza agli alcali, e ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] , il pino d'Austria (P. nigra) che si trova al Gransasso, Majella e Calabria settentrionale, il pino di Corsica (P. laricio) limitato alla Calabria, il P. leucodermis Ant. (= P. Heldreichii Christ.) in alcuni punti della Basilicata e Calabria tra 900 ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] legno dolce, a fibra allungata ed elastica dell'abete rosso e dell'abete bianco ed anche del pino, del larice e del cipresso. Le rappresentazioni iconografiche dimostrano che la lavorazione del legno e gli attrezzi del carpentiere non hanno subito ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] delle singole piante e saranno tanto più lunghe quanto più longeve sono le piante da cui derivano (500-600 anni per il larice, 1000-2000 per il tasso, 3000- 4000 per le sequoie e i pini aristati, ecc.). Ma le successioni anulari ricavate da piante ...
Leggi Tutto
VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] strada per Virunum (nel Norico) all'ingresso del Val Canale (l'attuale Camporosso), identificata ora con la mansio di Larice ora con la statio Bilachiniensis. La scarsità di resti monumentali viene peraltro compensata da un cospicuo numero di stele ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] (lungh. 12 m ca., largh. 2 m). All'interno della fossa era allestita una struttura lignea in grossi tronchi di larice, di pianta quadrata, con pavimento rivestito di spesse tavole piallate e copertura di tronchi (simile copertura anche nel dromos), e ...
Leggi Tutto
larice
làrice s. m. [lat. larix -ĭcis]. – Genere di conifere della famiglia pinacee, cui appartengono una decina di specie dell’emisfero boreale: sono alberi con foglie caduche, aghiformi, isolate o a ciuffi (da 20 a 40) e coni piccoli, ovoidei...
laricio
larìcio agg. e s. m. [der. del lat. larix -ĭcis «larice»]. – Albero di grande sviluppo, detto più comunem. pino l. (lat. scient. Pinus nigra laricio), che può raggiungere i 50 m d’altezza, con rami sottili, fusto slanciato di colore...