Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] le seguenti: cancro per freddo, dovuto esclusivamente all'azione di geli ripetuti; cancri parassitarî diversi, ad es.: del larice (da Dasyscypha Willkommî), del pero, melo, ecc. (da Nectria ditissima), del melo (da Sphaeropsis malorum), del pioppo ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] stati ancora datati, ma, sottoposti ad analisi antracologica, hanno consentito di ricostruire la copertura vegetale costituita da camelia, larice e pino.
Per il Paleolitico recente, il sito di Suyanggae contiene un livello (IVa) con strumenti, di ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] delle tavole alfonsine, commissionato da Alfonso X ed eseguito tra il 1252 e il 1284. È realizzato in legno di larice placcato in argento dorato, con incrostazioni di smeraldi, ametiste, smalti e cammei (Angulo Iñiguez, 1925, p. 5; Guerrero Lovíllo ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] et topographie de la Corse médiévale. Deux cas concrets: S. Mariona di Talcini (Corti) et S. Ghjuvanni di u ponte à u Larice (Altiani), Etudes corses, n.s., 8, 1980, pp. 93-124; id., Lo scavo della Pieve di Cinarca in Corsica: nuove prospettive per ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] e va da 300 a 800 m. s. m.: essa è popolata di pini, betulle, pioppi, più in alto l'albero più frequente è il larice, poi la Picea, l'abete siberiano e il cembro: quest'ultimo si mostra sempre al disopra di 850 m. e segna il limite superiore delle ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] 'Adamello (m. 3554) alla bassa Pianura Padana (m. 36) ha grandi varietà di clima e di rilievo, e una flora che va dal larice d'alta montagna al cedro e al limone delle riviere del Benaco.
La provincia nel 1911 contava 596.887 ab., 652.225 nel 1921 ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] frassino, per il manico del ritoccatoio il tiglio, per l'intelaiatura della faretra e dello zaino il nocciolo e il larice. La conoscenza delle caratteristiche del legno in genere (oltre a quelle più specifiche sulle qualità dei diversi tipi di legno ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] strada per Virunum (nel Norico) all’ingresso del Val Canale (attuale Camporosso), identificata ora con la mansio di Larice ora con la statio Bilachiniensis. La scarsità di resti monumentali viene peraltro compensata da un cospicuo numero di stele ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Labrador, la Picea alba si va diradando ed è sostituita dalla P. nigra (Black Spruce), amante come il larice dei terreni umidi. Finalmente un'importanza subordinata presentano il Pinus Banksiana, che, penetrato nel Canada dalla frontiera meridionale ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] sotto. Le essenze forestali adoperate per il rimboschimento sono il faggio, il pino di Scozia, l'abete rosso, il larice, la farnia e la rovere, il castagno, il nocciolo, ecc. A. Bé.
Suddivisioni naturali. - L'uso secolare consacra, indipendentemente ...
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larice
làrice s. m. [lat. larix -ĭcis]. – Genere di conifere della famiglia pinacee, cui appartengono una decina di specie dell’emisfero boreale: sono alberi con foglie caduche, aghiformi, isolate o a ciuffi (da 20 a 40) e coni piccoli, ovoidei...
laricio
larìcio agg. e s. m. [der. del lat. larix -ĭcis «larice»]. – Albero di grande sviluppo, detto più comunem. pino l. (lat. scient. Pinus nigra laricio), che può raggiungere i 50 m d’altezza, con rami sottili, fusto slanciato di colore...