DONATI, Lorenzo
Daniela Bruschettini
Scarse sono sia le notizie biografiche sia quelle relative all'attività artistica di questo intagliatore in legno e architetto, documentato a Siena in un breve arco [...] il D., talvolta confuso con un altro intagliatore senese contemporaneo, Lorenzone di Bartolomeo, fu, insieme con Anton Maria Lari e Domenico Beccafumi, tra coloro che prepararono gli apparati per festeggiare la venuta a Siena dell'imperatore Carlo V ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] uno dei distretti, per completare la preparazione del reparto ivi reclutato e affidato in precedenza a Niccolò Carducci. A Lari il G. rimase fino a tutto settembre, con un compenso di 110 fiorini l'anno. Alla fine di settembre, essendo ormai la città ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] , 68, f. 76), podestà di Prato nel 1477 (ibid., 69, f. 28), podestà del Valdarno inferiore (ibid., 69, f. 19), podestà di Lari nel 1488 (ibid., 69, f. 63), podestà di Pistoia nel 1496 (ibid., 703 f. 27). Nel 1484 fu uffiziale della Torre (ibid., 82 ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] l'augurio di una nuova età, è presente in Omaggio a Virgilio, con la figurazione-emblema della casa vuota, senza più lari, della terrazza senza fiori, che sogna una rinascita attraverso la gelida purezza del pupazzo di neve. Approdata ad Officina, la ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] e, sempre nello stesso anno, quello di castellano di Pistoia. Nel 1418 fu castellano di Arezzo e nel 1419 vicario di Lari. Nel 1420 fece parte dei Dieci di balia e negli anni successivi ricoprì di nuovo incarichi in varie località del dominio.
Il ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] di Tombolo e La prima beccaccia. Per essere più a contatto con la natura, nel 1873 trasferì lo studio a Ceppato, presso Lari, e, nel luglio del '75, forse col Belimbau, fece un viaggio in Tunisia che segnò una svolta importante nella sua formazione ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] della "fortezza nuova" che si trovava fuori le mura.
Verso la fine del 1559 il F. si occupò del restauro del palazzo di Lari e tra il 1561 e il 1563 lavorò a Serravezza alla costruzione della nuova villa medicea con un ruolo di primo piano anche se ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] fino a tutto il mese di agosto 1467. Poco dopo, il 27 novembre dello stesso anno, entrò in ufficio come vicario di Lari. Da questa località il 12 giugno 1468 inviò lettere tanto a Piero de' Medici che al figlio Lorenzo affinché, nell'imminenza del ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] dominio fiorentino: il 1ºdic. 1486 fu inviato a San Giovanni Valdarno come vicario; dal 1º sett. 1490 fu vicario di Lari; il 1º marzo 1493 fu eletto priore per la seconda volta. Oltre a questi uffici egli ne ricoprì altri a carattere straordinario ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] è quasi tutto autografo, non reca data e il cognome del G. è cancellato nella prima parte, così da leggersi "P. Lari". I canti carnascialeschi furono stampati postumi nella raccolta curata dal Lasca (A.F. Grazzini) Tutti i trionfi, carri, mascheaate ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...