COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] da Baldassarre Peruzzi, tanto più che si conserva (Siena, Bibl. com., ms. L.IV.10) un disegno di M. A. Lari, seguace del Peruzzi, che riproduce un ulteriore ampliamento della rocca (pubblicato da P. Marconi, in Quaderni dell'Ist. di storia dell ...
Leggi Tutto
GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] marmoreo per la chiesa di S. Giovanni al Gatano e probabilmente anche un'Annunciazione ora conservata nella parrocchiale di Lari.
In un documento del 1476 il G. viene menzionato come defunto, senza tuttavia specificare la data della morte (Fanucci ...
Leggi Tutto
GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] , è verosimilmente opera di una fase costruttiva tardotrecentesca, più che della pur estesa ricostruzione cinquecentesca di Anton Maria Lari, come spesso supposto (Garzelli, 1967). Ne sono prova, oltre alla forma del pilastro, che ricalca anche nelle ...
Leggi Tutto
NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] alla forma compositiva del tutto diversa degli oggetti e dei cibi di indubbio carattere cultuale rappresentati nei cosiddetti Larari (v. lari; pinax).
Tutto sta dunque ad indicare che in queste più antiche nature morte che si son dette cultuali o ...
Leggi Tutto
Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] situato in fondo all'atrio accanto alla cisterna, simboleggiava la continuità della famiglia attraverso il culto degli antenati, Lari e Penati, identificati con il principio generatore della gens: esso consisteva di un semplice banco rettangolare in ...
Leggi Tutto
Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] terra sigillata (v. aretini, vasi). Nell'arte romana ufficiale vennero creati anche nuovi tipi figurativi, come quello dei Lari danzanti, prendendo imprestiti dal tipo delle danzatrici con kalathìskos e dei Cureti danzanti. Se anche l'arte neoattica ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] l’urbanistica di Roma, Roma 2000, pp. 186-201; M. Ricci, «Fu anco suo creato…». L’eredità di Baldassarre Peruzzi in Antonio Maria Lari e nel figlio Sallustio, Roma 2002, pp. 73-132; W. Seidel, S. P. (1511/12-1572): Vita und zeichnerisches Oeuvre des ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] P. hanno risentito dei principi dell’International Style (H. Fida ‛Ali, sede centrale Burmah Shell a Karachi, 1978; Y. Lari, Finance and Trade Centre a Karachi, 1989 ecc.). Di rilievo la presenza di architetti stranieri: E. Durrell Stone (Water and ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] , candelabri, lucernieri); brocche, anfore, situle, lances, crateri con anse e manici artisticamente figurati o niellati; statuette di Lari e Penati del culto familiare; prodotti di un grande artigianato di bronzisti e metallurgici i cui centri di ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] degli Dei Consenti), e le porticus Minucia vetus, Philippi, Boni Eventus (che facevano da vasto peribolo, rispettivamente, al tempio dei Lari e alle Aedes Herculis et Musarum).
Portici di Fori e mercati. Il Foro di età imperiale assunse ben presto un ...
Leggi Tutto
compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...