GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] , è verosimilmente opera di una fase costruttiva tardotrecentesca, più che della pur estesa ricostruzione cinquecentesca di Anton Maria Lari, come spesso supposto (Garzelli, 1967). Ne sono prova, oltre alla forma del pilastro, che ricalca anche nelle ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] degli Dei Consenti), e le porticus Minucia vetus, Philippi, Boni Eventus (che facevano da vasto peribolo, rispettivamente, al tempio dei Lari e alle Aedes Herculis et Musarum).
Portici di Fori e mercati. Il Foro di età imperiale assunse ben presto un ...
Leggi Tutto
compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...