GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] . Nel 1464 andò come podestà a Terni per volere di papa Pio II. Dal 29 nov. 1465 ebbe il mandato di vicario di Lari. Nel settembre 1466 fu membro della Balia come arroto per il quartiere S. Croce (Balie 30). Il 1° luglio dello stesso 1466 venne ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] . G. Bragaglia, Centenario di Stenterello, in Illustrazione toscana, marzo 1932 (poi in Sottopalco, Osimo 1937, pp. 141-147); C. Lari, Dal primo all'ultimo Stenterello, in Comoedia, agosto-settembre 1932, pp. 13 ss.; A. Manzi, L. D. "Stenterello": le ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] l’urbanistica di Roma, Roma 2000, pp. 186-201; M. Ricci, «Fu anco suo creato…». L’eredità di Baldassarre Peruzzi in Antonio Maria Lari e nel figlio Sallustio, Roma 2002, pp. 73-132; W. Seidel, S. P. (1511/12-1572): Vita und zeichnerisches Oeuvre des ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] ), Villafranca 1907; G. Cavatorti, Catalogo delle stampe e dei manoscritti di A. e Giovanni P. (1735-1826), Villafranca 1907; U. Lari, A. P. nel secondo centenario della nascita, in Studi e Documenti. R. Deputazione di Storia patria per l’Emilia e la ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] " e del "teatro di poesia".
Si ricordi ancora: G. Antonini, Il teatro contemporaneo in Italia, Milano 1927, pp. 81-94; C. Lari, S. B., il suo teatro, la sua compagnia, Milano 1928; A. Tilgher, Studi sul teatro contemporaneo, Roma 1928, pp. 109, 111 ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] che il suo insegnamento senese influenzò un’intera generazione di allievi, tra cui Giovan Battista Pelori, Anton Maria Lari, Bartolomeo Neroni detto il Riccio, lo stesso figlio Sallustio e numerosi altri. Il suo modus operandi resta indicativo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sui Vangeli e Regola pastorale, a cura di G. Cremascoli, Torino 1968; altre traduzioni: Omelie sui Vangeli, a cura di O. Lari, Alba 1975; Omelie sui Vangeli, a cura di G. Cremascoli, Roma 1994 (Opere di Gregorio Magno, II). Homiliae in Ezechielem ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...