LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] , dopo i profondi rimaneggiamenti ottocenteschi, è difficile ricostruire con esattezza la fisionomia dell'intervento cinquecentesco del Lari. Lo si può ravvisare forse nella razionalizzazione spaziale dell'interno, dove la concentrazione nella zona ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] Collezione istorica di casi chirurgici metodicamente disposti, e con note illustrati da G. Cavallini di Cevoli (Firenze 1762), si presenta come un giovane chirurgo che sta ultimando gli studi nell'ospedale ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] quest'ultimo che spesso fu usato anche per designare l'architetto Anton Maria Lari, è noto dai documenti fino ad ora conosciuti solo con il nome "Giovanni di Lorenzo". Il cognome Cini appare per la prima volta nel Faluschi (1815) ed è ripetuto poi da ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] del fu Moro rinunciò a ogni diritto sui beni posti nei castelli di Colle (in Val di Fine presso Rosignano Marittimo) e di Lari, oggetto della donazione del 1061, e il possesso di queste medesime proprietà fu riconosciuto a G. e alla Chiesa pisana nel ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] 1821 (Adone nella morte di Giovanni Keats, Genova 1830). Quest’ultima fu la prima traduzione italiana (dedicata alla memoria di Lari) di un’opera di Shelley, accompagnata da un ampio saggio introduttivo: tramite esempi di versioni delle liriche (On a ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] libraio), dal quale secondo alcuni imparò il disegno, ebbe relazioni con i due maggiori architetti del Cinquecento senese: Anton Maria Lari detto il Tozzo e Bartolomeo Neroni detto il Riccio. E intorno alla metà del secolo, divenne uno dei principali ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] indusse nel 1909 a lasciare l'istituto musicale per proseguire i suoi studi, privatamente, a Milano con il maestro D. Lari.
Dotato di una voce tenorile voluminosa, estesa, dal timbro chiaro e squillante, ed avendo acquisito una buona base di cultura ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] , Cristiano e Filippo.
Il D., utilizzato per la prima volta in un incarico pubblico nel 1511 come vicario di Colline e Lari, ricevette nell'anno seguente il mandato di recarsi nei pressi di Bologna per conferire con il viceré di Napoli Raimondo de ...
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FABIANI, Gaetano
Fabio Antonini
Nacque ad Empoli (prov. di Firenze) il 20 genn. 1841 da Niccolò ed Erminia Alderotti. Appartenente ad una famiglia benestante, studiò a Firenze pianoforte, composizione [...] ebbe tra i suoi allievi Giuseppe Cecchi e Fanfulla Lari. Spirito acuto e sensibile, individuò l'innato talento nel , 22 maggio 1932; R. Morelli, Un insigne musicista empolese dimenticato: F. Lari, in Boll. stor. empolese, IV (1966-1968), pp. 163-174; ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] provinciale del mandamento di Piombino nel novembre 1908, fu candidato socialista alla Camera nel 1909 nel collegio elettorale di Lari, ma prevalse il candidato monarchico Emilio Bianchi. Alla morte di quest'ultimo il D. - che nel 1910 si era ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...