PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] per quattro mesi dal 1° gennaio 1485 fu console dell’arte della seta; dal 1° febbraio 1487 fu per sei mesi podestà di Lari; nel 1486 camarlingo dei sobborghi per un anno, a partire dal 1° novembre; dal 1° marzo 1490 provveditore degli Otto di guardia ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] del 2 agosto proseguì per Calamecca, come informa l'ultima lettera da lui inviata ai Dieci. Il 3 agosto arrivò a Lari e da qui deviò verso il villaggio fortificato di San Marcello, aderente alla fazione nemica dei Panciatichi, che assalì e prese ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] in collaborazione con A. Dello Siesto, Lo zio di Milano.
La televisione, ai suoi inizi, lo ebbe come interprete di Adriano Lari in Lo sbaglio di essere vivo di A. De Benedetti (16 marzo 1956, da studio): fu l'inizio di un'intensa collaborazione ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] di severo oppositore delle tendenze letterarie del figlio; mentre nel cap. LXV del libro XII, dedicato al culto dei Lari, per testimoniare col ricordo personale il persistere di usanze di origine pagana, ma ridotte a pure consuetudini tradizionali, l ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] Valdarno inferiore nel 1472 e nel 1484, il vicariato di Scarperia e Mugello nel 1474 e nel 1485, il vicariato di Lari e Colline pisane nel 1477 e nel 1482.
Specialmente nel contado pisano, tra Calcinaia e Pontedera, gli furono accessibili, in virtù ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] familiare, Guido di Buoninsegna. Inoltre possedeva diversi boschi nella zona di S. Maria dell'Impruneta, una casetta nel popolo di S. Lari, fuori della porta di S. Piero a Gattolini, un podere nel popolo di S. Bartolomeo a Musignano in Val di Rubiana ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] ottanta, il 27 febbraio eletto dei cinque Officiales super negotiis illorum de Pazis, il 2 luglio rinunciò al vicariato di Lari perché "in posterum eligatur in Consilio Maiori" (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 986, c. 22r); unico dei Manetti fu ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] . Nel 1464 andò come podestà a Terni per volere di papa Pio II. Dal 29 nov. 1465 ebbe il mandato di vicario di Lari. Nel settembre 1466 fu membro della Balia come arroto per il quartiere S. Croce (Balie 30). Il 1° luglio dello stesso 1466 venne ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] . G. Bragaglia, Centenario di Stenterello, in Illustrazione toscana, marzo 1932 (poi in Sottopalco, Osimo 1937, pp. 141-147); C. Lari, Dal primo all'ultimo Stenterello, in Comoedia, agosto-settembre 1932, pp. 13 ss.; A. Manzi, L. D. "Stenterello": le ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] l’urbanistica di Roma, Roma 2000, pp. 186-201; M. Ricci, «Fu anco suo creato…». L’eredità di Baldassarre Peruzzi in Antonio Maria Lari e nel figlio Sallustio, Roma 2002, pp. 73-132; W. Seidel, S. P. (1511/12-1572): Vita und zeichnerisches Oeuvre des ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...