Medico (Casciana Alta di Lari 1755 - L'Avana 1816). Dopo essersi recato in Oriente per dedicarsi allo studio della epidemiologia della peste, intraprese esperimenti rivolti alla ricerca della cura e della [...] profilassi della rabbia, riuscendo a ottenere l'attenuazione del virus rabico mescolando saliva di cani idrofobi con succo gastrico di rana. Recatosi poi in Spagna e infine all'Avana per affrontare lo ...
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Pedagogista italiana (Genova 1921 - Lari, Pisa, 2013). Antifascista sin da giovanissima, nel 1938 venne espulsa da tutte le scuole del Regno per aver rifiutato di assistere alle lezioni in difesa della [...] razza; nel 1943 aderì al PCI, diventando la staffetta partigiana Chicchi. Fu tra le fondatrici dei Gruppi di difesa della donna e dell'Unione donne italiane; ha introdotto la mimosa come simbolo della ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] , dopo i profondi rimaneggiamenti ottocenteschi, è difficile ricostruire con esattezza la fisionomia dell'intervento cinquecentesco del Lari. Lo si può ravvisare forse nella razionalizzazione spaziale dell'interno, dove la concentrazione nella zona ...
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Architetto e pittore senese, di cui si hanno notizie dal 1521 al 1549. Successore di B. Peruzzi come architetto della Repubblica Senese, ebbe (1537-39) continui incarichi per la revisione e costruzione di fortificazioni (Chiusi, Cetona, Sinalunga, Sovana, Sarteano, Orbetello). Nel 1539 diede il progetto per il monastero di S. Marta a Siena, poi orfanotrofio; nel 1547 quello del palazzo Palmieri ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] Collezione istorica di casi chirurgici metodicamente disposti, e con note illustrati da G. Cavallini di Cevoli (Firenze 1762), si presenta come un giovane chirurgo che sta ultimando gli studi nell'ospedale ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] quest'ultimo che spesso fu usato anche per designare l'architetto Anton Maria Lari, è noto dai documenti fino ad ora conosciuti solo con il nome "Giovanni di Lorenzo". Il cognome Cini appare per la prima volta nel Faluschi (1815) ed è ripetuto poi da ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] del fu Moro rinunciò a ogni diritto sui beni posti nei castelli di Colle (in Val di Fine presso Rosignano Marittimo) e di Lari, oggetto della donazione del 1061, e il possesso di queste medesime proprietà fu riconosciuto a G. e alla Chiesa pisana nel ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] 1821 (Adone nella morte di Giovanni Keats, Genova 1830). Quest’ultima fu la prima traduzione italiana (dedicata alla memoria di Lari) di un’opera di Shelley, accompagnata da un ampio saggio introduttivo: tramite esempi di versioni delle liriche (On a ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] libraio), dal quale secondo alcuni imparò il disegno, ebbe relazioni con i due maggiori architetti del Cinquecento senese: Anton Maria Lari detto il Tozzo e Bartolomeo Neroni detto il Riccio. E intorno alla metà del secolo, divenne uno dei principali ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] indusse nel 1909 a lasciare l'istituto musicale per proseguire i suoi studi, privatamente, a Milano con il maestro D. Lari.
Dotato di una voce tenorile voluminosa, estesa, dal timbro chiaro e squillante, ed avendo acquisito una buona base di cultura ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...