VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] . Erano praticati antichi culti di Giove Ottimo Massimo, di Castore e Polluce, della Pietà, di Cerere, del Genio e dei Lari, della Fortuna e dei Penati, di Apollo, Minerva e la Vittoria, di Ercole. E stato supposto che le are Mucie, ricordate ...
Leggi Tutto
GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] le loro bambole con gli abiti e altri g. per bambine (Anth. Pal., vi, 280); le fanciulle romane facevano altrettanto, offrendoli agli dèi Lari o a Venere (Pers., ii, 70; Lactant., ii, 4, 3; Hieron., Ep., 128, 1; Schol. Hor., Sat., i, 5, 66). Si ...
Leggi Tutto
EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] (III sec d. C.).
Le are scoperte entro la città portano dediche a Aecorna, Cerere, Ercole, Giove Ottimo Massimo (4 are), ai Lari (2 are), a Mercurio, alle Ore, alla Vittoria, a Nettuno, alla Grande Madre (M. D. M.: Matri-Deum-Magnae).
Ad una distanza ...
Leggi Tutto
ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] huiusce diei (identificazione già proposta da P. Boyancé); Tempio C = Tempio di Feronia; Tempio D = Tempio dei Lari Permarini. Altra identificazione estremamente probabile è quella dell'edificio adiacente a quello di Apollo Sosiano con il tempio di ...
Leggi Tutto
OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] id., Vetri incisi portuensi del Museo Sacro del Vaticano, in Rend. Pont. Acc., XXVII (1952-54), p. 255 ss.; id., L'ara dei Lari di Ostia, in Arch. Class., IV (1952), p. 204 ss.; id., Placchette con simboli dello zodiaco, in Arch. Class., V (1953), p ...
Leggi Tutto
NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] alla forma compositiva del tutto diversa degli oggetti e dei cibi di indubbio carattere cultuale rappresentati nei cosiddetti Larari (v. lari; pinax).
Tutto sta dunque ad indicare che in queste più antiche nature morte che si son dette cultuali o ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] .
Sulla discesa di Modio Fabidio e altri elementi della storia dei Sabini:
A. Carandini, La nascita di Roma. Dei, lari, eroi e uomini all’alba di una civiltà, Torino 1997.
Documentazione archeologica, dalla tarda protostoria alla romanizzazione:
C ...
Leggi Tutto
Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] terra sigillata (v. aretini, vasi). Nell'arte romana ufficiale vennero creati anche nuovi tipi figurativi, come quello dei Lari danzanti, prendendo imprestiti dal tipo delle danzatrici con kalathìskos e dei Cureti danzanti. Se anche l'arte neoattica ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] Renzetti. Negli scavi della città furono trovati vasi e statuette fittili e di bronzo. Di età romana due statuette di Lari di bronzo su piedistalli e una grande clava forse appartenente a una colossale statua di Ercole di bronzo. Interessante il ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] , candelabri, lucernieri); brocche, anfore, situle, lances, crateri con anse e manici artisticamente figurati o niellati; statuette di Lari e Penati del culto familiare; prodotti di un grande artigianato di bronzisti e metallurgici i cui centri di ...
Leggi Tutto
compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...