Fu il primo grano che, all'inizio della civilizzazione, i pastori nomadi della Siria e dell'Egitto coltivavano, ed è stato trovato nelle antichissime tombe egiziane. Per i suoi caratteri esterni si avvicina [...] misti al sale, era ingrediente necessario nei sacrifici cruenti; offerte di farro si facevano a Cerere, nelle feriae sementivae, e ai Lari; di farina di farro era la focaccia (libum) che si offriva agli dei in alcune solenni ricorrenze: a Giano, il ...
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RIDOLFI, Antonio
Laura De Angelis
– Nacque a Firenze il 16 novembre 1409, figlio di Lorenzo (1362-1442), il personaggio più influente espresso dal casato nel XV secolo, famoso canonista, lettore nello [...] nel 1453, capitano di Pistoia nel 1456 e 1465, vicario della Valdinievole nel 1460, podestà di Pisa nel 1464, vicario di Lari nel 1468, vicario del Mugello nel 1469, podestà di Pratovecchio nel 1471, capitano di Pisa nel 1480-81.
Tra le attività ...
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Il termine ala è anche usato come termine di architettura. Come πτερόν è il portico che circonda e quindi sta anche ai lati del ναός ellenico, così alae nell'architettura etrusca sono i portici laterali [...] come dispensa (Bull. dell'Inst., 1882, p. 177); altra volta in una di esse si trovava il larario o edicola dei domestici Lari. Nelle case patrizie erano esposte, addossate alla loro parete di fondo, le imagines maiorum (Vitruv., VI, 3, 6).
Presso il ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] un avvio incerto (solo quarti ai 1000 m), recuperò fino a vincere la medaglia d'argento. Nella finale del 2 senza, Dario Lari e Giuseppe De Vita, terzi ai 1500 m, cedettero alla fine ad Australia, Croazia, Sudafrica e Gran Bretagna. Deluse invece il ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] -occidentale e in quelli di Dura. In Occidente si hanno antichi riferimenti alle pitture che raffiguravano gli dèi Lari, ai quali bisogna aggiungere, nelle province, casi come quello della dea Nehalennia, in Batavia. Tuttavia molti altri esemplari ...
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NELLI, Pulissena
(Polissena) Margherita
Andrea Muzzi
(in convento Plautilla). – Nacque a Firenze e venne battezzata il 29 gennaio 1524, secondogenita di Piero, merciaio della parrocchia di S. Felice [...] 28-44; M. Scudieri, The history, sources, and restoration of Plautilla Nelli’s ‘Lamentation’, ibid., pp. 60-65; R. Lari, The restoration report of Plautilla Nelli’s‘Lamentation’, ibid., pp. 66-71; A. Roberts,The Dominican audience of Plautilla Nelli ...
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PUCCI, Dionigi
Claudia Tripodi
PUCCI, Dionigi. – Nacque da Puccio di Antonio Pucci e dalla sua seconda moglie, Bartolomea di Tommaso Spinellini, l’8 febbraio 1442.
Nel 1459, a soli 17 anni, partecipò [...] fiorentino teneva sotto assedio. Fu inoltre squittinatore nel 1484, arroto al Collegio dei settanta nel 1488, vicario di Lari nel 1491 e gonfaloniere di Giustizia nel 1493.
Ma egli fu soprattutto uno degli uomini chiave della politica perseguita ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] di Tombolo e La prima beccaccia. Per essere più a contatto con la natura, nel 1873 trasferì lo studio a Ceppato, presso Lari, e, nel luglio del '75, forse col Belimbau, fece un viaggio in Tunisia che segnò una svolta importante nella sua formazione ...
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APOLLONIO (v. vol. I, p. 483)
L. A. Scatozza Höricht
Di un monumento che i suoi allievi gli avevano innalzato a Delfi, ci è pervenuta solo la base con l'iscrizione: Άπολλώνιον τὸν σοφιστή ν oἱ μαϑηταί [...] .
Bibl.: G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks, iii, Londra 1965, p. 284; S. Settis, Severo Alessandro e i suoi Lari, in Athenaeum, L, 1972, p. 237 ss.; G. Hafner, Prominente der Antike. 337 Porträts in Wort und Bild, Düsseldorf 1981, p. 60 s ...
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Il termine cucina deriva da una forma lat. coquina da coquo (come culina da *cocslina) e sta a indicare il luogo proprio del focolare; così anche secondo un'etimologia varroniana culinam veteres coquinam [...] sostituiti da bassi tripodi di ferro. Al disopra del focolare o su di un parete adiacente si trova talora la nicchietta col dipinto dei Lari. Tal'è la forma della cucina nella casa romana, dal sec. III a. C. in poi, e questo tipo si mantiene press'a ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...