MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] e alla dea Terra (Ötükän), nel che non differivano in nulla dai Turchi del sec. VII. Ogni famiglia aveva i suoi dei lari (onggot). Il fragore del tuono agghiacciava di spavento i Mongoli, ed essi temevano le funeste conseguenze di un bagno che avesse ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] di fuori per dimorare transitoriamente nella città, ma all'incola che, immigrando dal di fuori, collocava i suoi lari intra fines civitatis acquistandovi magari delle terre o all'advena (hospes), che si collocava sulle terre del cittadino. Così ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] le poesie hanno la rima, consistente nell'uguaglianza dell'ultima sillaba (hari "giorno": bĕri "dare") o delle due ultime (lari "correre": mari "qui"). Nei pantun, poesie liriche monostrofiche, il primo verso rima col terzo e il secondo col quarto ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] volta commentati da studiosi indiani. Tra questi ebbe particolare rinomanza un commento persiano ad al-Qūšǧi di Muṣliḥ al-Dīn Lāri al-Anṣārī (m. 1572), intitolato Šarḥ-i Risāla Qūšǧīya (Commento al trattato di al-Qušǧī) ma denominato anche Humāyūn ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] 1992: 136 nota); gulistan «roseto» < pers. gulistān (Mancini 1992: 135 nota); larini «moneta» < port. larim < pers. lārī (Cardona 1969b: 211; Cardona 1971-1973: 201; Pozzi 1991: 1146); masc «legume» < pers. māš (Mancini 1992: 136 nota ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] che il suo insegnamento senese influenzò un’intera generazione di allievi, tra cui Giovan Battista Pelori, Anton Maria Lari, Bartolomeo Neroni detto il Riccio, lo stesso figlio Sallustio e numerosi altri. Il suo modus operandi resta indicativo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] 1996; A. Whittle, Europe in the Neolithic. The Creation of New Worlds, Cambridge 1996; A. Carandini, La nascita di Roma. Dèi, lari, eroi e uomini all'alba di una civiltà, Torino 1997; K. Kristiansen, Europe before History, Cambridge 1998; A. Guidi ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] della Cancelleria; la monumentale Base della Colonna Antonina con l'apoteosi di Antonino Pio e Faustina; moltissime are votive: alcune con i Lari, di epoca augustea; l'Ara Casali con le scene della fondazione di Roma, II-III sec. d. C.; e are funebri ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] of Justice, "Studia Gratiana", 20, 1976 ("Mélanges G. Fransen", II), pp. 73-109 (ora in Id., The History of Ideas and Doctrines of Canon Lari in the Middle Ages, London 1980, pp. 75 e ss.). Ma si v. anche Stat. ant., p. 205 e Stat. I, 23; II, 2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] ne sortisce La canzone del polistirene.
Tempo, ferma la forma! Canta il tuo carme, plastica!
Chi sei? Di te rivelami Lari, penati, fasti!
Di che sei fatta? Spiegami le rare tue virtù.
Dal prodotto finito risaliamo su su
Ai primordi remoti, rivivendo ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...