La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] -/ a /-n-/ prima di consonante dentale o palatale ([ˈantu] «alto», [ˈfanʧi] «falce»), da quello di /nf-/ a /mp-/ ([mpiˈlari] «infilare», [mpurˈnari] «infornare») e da verbi come [riˈiri] «sollevare» < erigĕre, [sdruviˈʎːarisi] «svegliarsi», [tiɖːi ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] ottanta, il 27 febbraio eletto dei cinque Officiales super negotiis illorum de Pazis, il 2 luglio rinunciò al vicariato di Lari perché "in posterum eligatur in Consilio Maiori" (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 986, c. 22r); unico dei Manetti fu ...
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VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] , 29, 38, 40, 110-125; I rami di V. per le vedute di Venezia del Canaletto (catal., Venezia), a cura di G. Lari, Bergamo 1990; G. Knox, Antonio Pellegrini, 1675-1741, Oxford, 1995, pp. 45, 200; F. Montecuccoli degli Erri, Il Console Smith, notizie e ...
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GAMBACORTA, Pietro (Piero)
Franca Ragone
, Pietro (Piero). - Figlio di Andrea di Gherardo, nacque a Pisa da eminente famiglia del ceto mercantile prima del 1319, dato che nel 1349 aveva già compiuto [...] nel contado nel 1386 erano concentrate soprattutto nelle località di Livorno, Forcoli, Marti, Castel del Bosco, Casciana, Usigliano, Lari.
Il G. è ricordato anche per l’opera di abbellimento della città: degni di nota i lavori di ricostruzione in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] , divinità che presiedono a un’area di assistenza più ampia. In queste collettività divine sono annoverate divinità come i Penati, i Lari, i Mani, le Ninfe e le Muse. Sono divinità plurali presenti a pieno titolo nel pantheon romano, il cui campo di ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] . Nel 1464 andò come podestà a Terni per volere di papa Pio II. Dal 29 nov. 1465 ebbe il mandato di vicario di Lari. Nel settembre 1466 fu membro della Balia come arroto per il quartiere S. Croce (Balie 30). Il 1° luglio dello stesso 1466 venne ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] terra sigillata (v. aretini, vasi). Nell'arte romana ufficiale vennero creati anche nuovi tipi figurativi, come quello dei Lari danzanti, prendendo imprestiti dal tipo delle danzatrici con kalathìskos e dei Cureti danzanti. Se anche l'arte neoattica ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] . G. Bragaglia, Centenario di Stenterello, in Illustrazione toscana, marzo 1932 (poi in Sottopalco, Osimo 1937, pp. 141-147); C. Lari, Dal primo all'ultimo Stenterello, in Comoedia, agosto-settembre 1932, pp. 13 ss.; A. Manzi, L. D. "Stenterello": le ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] l’urbanistica di Roma, Roma 2000, pp. 186-201; M. Ricci, «Fu anco suo creato…». L’eredità di Baldassarre Peruzzi in Antonio Maria Lari e nel figlio Sallustio, Roma 2002, pp. 73-132; W. Seidel, S. P. (1511/12-1572): Vita und zeichnerisches Oeuvre des ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] e tra gli edifici civili, il palazzo Pollini in piazza del Carmine.
Ebbe seguaci e imitatori, fra cui Anton Maria Lari, che costruì il palazzo Palmieri (1540), in Piazza Tolomei; Giovan Battista Pelori, morto a Avignone nel 1558, architetto della ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...