LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] e B. Randone, S. Pirandello, A. Loria).
Dal 1959 assunse la gestione del S. Erasmo, fondato nel 1953 da C. Lari e da L. Ferro, di cui apprezzava particolarmente la peculiarità dello spazio scenico, a pianta centrale - che permetteva un contatto ...
Leggi Tutto
EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] (III sec d. C.).
Le are scoperte entro la città portano dediche a Aecorna, Cerere, Ercole, Giove Ottimo Massimo (4 are), ai Lari (2 are), a Mercurio, alle Ore, alla Vittoria, a Nettuno, alla Grande Madre (M. D. M.: Matri-Deum-Magnae).
Ad una distanza ...
Leggi Tutto
BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] lezioni all'illustrazione del significato del puteale di Maccaretolo per il culto augusteo, alla sistemazione del culto dei Lari e del genius Augusti, ai formulari delle iscrizioni sepolcrali dei militi, rivelando una non comune competenza di fatti ...
Leggi Tutto
NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] Romagna, 1997, p. 301). Compitum, dunque, si chiamava l’antico insediamento romano, dal tempio compitale dedicato a Giano e ai Lari, fulcro attorno al quale si aggregarono le genti per onorare le divinità e le memorie degli antenati e regolare i vari ...
Leggi Tutto
FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] fallimento del banchiere A. Franceschi, e Cesare (1697-1780), oratore e scrittore. Questi sposò il 19 febbr. 1754 Maria Caterina Lari dalla quale ebbe tre figli: Giovanni Maria Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato il 4 febbr. 1760 ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] oro, e finalmente, nel 1469, divenne gonfaloniere di Giustizia ricoprendo così la più alta magistratura repubblicana. Nel 1471 fu vicario di Lari e delle Colline pisane e tre volte, nel 1464, 1468 e 1472, fece parte del tribunale dei Sei di mercanzia ...
Leggi Tutto
RINIERI
Gabriella Battista
(Berri). – Famiglia fiorentina di banchieri e mercanti attiva tra il XIII e il XVII secolo. Si hanno notizie frammentarie per i secoli precedenti al Quattrocento sulla loro [...] nell’arte della seta. Rivestì incarichi pubblici in veste di priore (1451), gonfaloniere di compagnia (1452) e vicario di Lari nel 1476. Coniugato con Piera di messer Giannozzo Pandolfini e di Nanna Valori ebbe undici figli tra cui Stoldo, Giannozzo ...
Leggi Tutto
GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] della famiglia Bonini nel cimitero genovese di Staglieno; la Fontana di villa Torossi a Livorno (1931); il Monumento ai caduti di Lari in provincia di Pisa (1925 circa); la Cappella Sertoli a Sondrio.
Fonti e Bibl.: G. Marangoni, L'arte in tempo di ...
Leggi Tutto
COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] da Baldassarre Peruzzi, tanto più che si conserva (Siena, Bibl. com., ms. L.IV.10) un disegno di M. A. Lari, seguace del Peruzzi, che riproduce un ulteriore ampliamento della rocca (pubblicato da P. Marconi, in Quaderni dell'Ist. di storia dell ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] 2 settembre di quell'anno tra gli arroti (aggiunti) del quartiere S. Spirito. L'ultima carica ricoperta dal M. fu quella di vicario di Lari dal 28 dic. 1468.
Il M. fece testamento il 9 giugno 1469 per rogito di ser Iacopo di ser Piero da Bucine. Morì ...
Leggi Tutto
compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...