Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] a Roma, in relazione a riti magici o funebri. Presso i Romani, erano di c. le figure votive delle are dei Lari, le maschere e le immagini dei defunti trasportate nelle cerimonie funebri o conservate nelle case (dette cerae pictae, in quanto colorate ...
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GIOCATTOLO (fr. jouet; sp. juquete; ted. Spielzeug; ingl. toy)
Giovanna DOMPE'
Eugenio CALLERI
I giocattoli sono di tutte le epoche e alcuni di essi, che più rispondono ai gusti immutabili dell'infanzia, [...] prima di andare a nozze, ad Artemide e Afrodite, costume passato poi a Roma, dove prima si erano dedicati ai Lari. "Filoclete", dice un'iscrizione dedicatoria, "ti consacra, o Ermete, la sua palla saltellante, la sua rumorosa raganella di legno, gli ...
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Stato dell'Africa equatoriale (342.000 km2 e 1.300.100 ab. nel 1974) indipendente dal 1960 e associato alla CEE, già colonia francese col nome di Moyen Congo, diventato poi uno dei quattro Territori d'Oltremare [...] da una milizia popolare, mentre permanevano tensioni tribali e sociali fra le tribù del nord (Kouyou e Mbochi), quelle del centro (Lari e Bakongo) e le popolazioni urbanizzate del sud, cui si aggiungeva il contrasto fra gli elementi moderati e filo ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] , p. 100 n. 60), marito di Anna Coccopani Imperiali, presso la cui rinomata collezione era l’opera Offerta agli dei lari (ubicazione ignota).
Attraverso Malatesta, mantenne i contatti con l’ambiente modenese e, nella seconda metà degli anni Settanta ...
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anima
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo (dal lat. anima, affine, come animus, dal gr. ἄνεμος «soffio, vento»), di cui costituisce la [...] , che hanno il potere di rinvigorirle e assicurarne la sopravvivenza come protettrici della famiglia e della casa (Mani e Lari, in Roma; culto degli antenati, particolarmente vivo in Cina; ecc.), anche perché possono predire il futuro. Ancora, la ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] . Erano praticati antichi culti di Giove Ottimo Massimo, di Castore e Polluce, della Pietà, di Cerere, del Genio e dei Lari, della Fortuna e dei Penati, di Apollo, Minerva e la Vittoria, di Ercole. E stato supposto che le are Mucie, ricordate ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] le loro bambole con gli abiti e altri g. per bambine (Anth. Pal., vi, 280); le fanciulle romane facevano altrettanto, offrendoli agli dèi Lari o a Venere (Pers., ii, 70; Lactant., ii, 4, 3; Hieron., Ep., 128, 1; Schol. Hor., Sat., i, 5, 66). Si ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] in parte committenti, come alcuni minori nobili o prelati romani, in parte collaboratori o complici, come Fulvio, Arcangeli, Silvio Lari, eruditi e antiquari, o quel Tarquinio Gregorio che lo stesso C. denunciò durante il processo. Ma si trattava pur ...
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Vedi ARA PIETATIS AUGUSTAE dell'anno: 1958 - 1994
ARA PIETATIS AUGUSTAE (v. vol. I, p. 528)
E. La Rocca
Si deve a Lucos Cozza il fondamentale accostamento di alcuni rilievi sulla facciata di Villa Medici [...] del divo Augusto; avrebbe poi costeggiato nel Foro Romano i templi delle divinità collegate al culto del Genio imperiale, di Vesta, dei Lari in Sacra via summa, e dei Penati sulla Velia, prima di giungere dinanzi al Tempio di Marte Ultore nel Foro di ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] con la quale vinse il premio IDI Saint-Vincent nel 1954), rappresentata al teatro S. Erasmo di Milano dalla compagnia di Carlo Lari (25 giugno 1954). Negli anni successivi compose per la RAI alcuni drammi, tra i quali ricordiamo: Questa mia donna, La ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...