Divinità minori dell'antica religione greca; costituivano il seguito di Rea (v.), come i Satiri e i Sileni quello di Dioniso, i Telchini di Posidone. Distinti certamente in origine gli uni dagli altri, [...] di tempo, coi Cureti, e si sostituirono ad essi. I poeti e i mitografi romani ravvicinarono spesso i Cureti ai Lari e li identificarono con loro.
Nel culto, i Cureti erano ricordati soprattutto con la riproduzione della loro danza armata, che ...
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Divinità minori dell'antica religione greca, ma d'origine frigia: costituivano infatti il seguito della dea Cibele e di Attis, così come i Cureti di Rea. Incerto rimane il rapporto fra le due forme del [...] , nell'Elide, a Brasiae, in Arcadia. I poeti e i mitografi romani identificarono spesso i Coribanti coi Lari.
Rappresentazioni di Coribanti mancano del tutto nelle pitture vascolari; e, in ogni specie di rappresentazioni, è diffiicile distinguere ...
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Bantu
Cecilia Gatto Trocchi
Gli uomini del cuore dell'Africa
Bantu significa "gli uomini" ed è il modo con cui si chiamano molte tribù dell'Africa nera, dal Camerun al Kenia alla Tanzania fino all'Africa [...] loro aiuto. Le statuette commemorative ornano le tombe degli antenati e ne raffigurano le fattezze. Vengono venerate come i Lari ‒ le divinità della casa ‒ e i Penati ‒ gli antenati, appunto ‒ dell'antica Roma.
La cosmologia dei Bantu
La cosmologia ...
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HERRICK, Robert
Isopel May
Poeta inglese, nato a Londra nel 1591, morto a Dean Prior (Devon) nel 1674. Perduto nell'infanzia il padre, che era di una nobile famiglia del Leicestershire, passò sotto [...] ; celebra la vita semplice e gioiosa, non quella nobile e tragica; canta i fiori e le fanciulle, l'amore idillico e i Lari della casa; H. rimane uno dei più notevoli lirici inglesi.
Ediz.: The Complete Poems, ed. A. B. Crosart, Londra 1876; The ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] privato, i Lares familiares erano venerati come custodi della casa e a loro era dedicato un sacello presso l'atrio. I Lari erano associati nel culto ai Penates, divinità protettrici del penus, la dispensa dei viveri, e al genio del padrone di casa ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Levi, n. 5; Stern, passim) un patrizio romano (e non un magistrato come si è creduto per lungo tempo) sacrifica ai Lari domestici vicino ad un gallo, attributo del padrone di casa in quanto genius del pater familias. I versi del tetrastico su questo ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] della "fortezza nuova" che si trovava fuori le mura.
Verso la fine del 1559 il F. si occupò del restauro del palazzo di Lari e tra il 1561 e il 1563 lavorò a Serravezza alla costruzione della nuova villa medicea con un ruolo di primo piano anche se ...
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Poeta drammatico nato a Prato nel 1875, vissuto a Firenze fino al 1906, poi a Milano e a Zoagli. I due primi lavori, La Terra e la Gaia Scienza, di argomento moderno, non lasciarono traccia, come un Ferdinando [...] gravezze verbali, l'opera è anche ricca di elementi teatrali.
Bibl.: L. Tonelli, L'evoluzione del teatro contemporaneo in Italia, Palermo 1913; F. Palazzi, S. Benelli, Ancona 1913; C. Lari, S. Benelli, il suo teatro, la sua compagnia, Milano 1928. ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] di acquisto veri e propri, l’arcivescovato pisano entrò in possesso fra l’altro di due quote di proprietà del castello di Lari (nelle colline pisane ma in diocesi di Lucca, con la quale Pisa era in guerra dal 1143). Nel 1150 Villano dovette inoltre ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] fino a tutto il mese di agosto 1467. Poco dopo, il 27 novembre dello stesso anno, entrò in ufficio come vicario di Lari. Da questa località il 12 giugno 1468 inviò lettere tanto a Piero de' Medici che al figlio Lorenzo affinché, nell'imminenza del ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...