BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] . ital. per il progresso delle scienze, XX riunione, I, 2 (1931), pp. 413-32; Lingua,etnografia e folklore della Corsica, in Lares, III (1932), nn. 3-4, pp. 3-17; Le parlate corse nella classificazione dei dialetti italiani, in Atti del XII Congresso ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] .
A giudizio di P. Toschi, l'opera del F. diede un notevole apporto all'avvio degli studi demologici in Italia (G. F., in Lares, XVIII [1952], 1-2, pp. 1 s.). Il suo metodo nello studio del dialetto, "guidato dal D'Ovidio e da Clemente Merlo, è ...
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vicomagistro
s. m. [dal lat. vicomagister (o vici magister) -tri, comp. di vicus «vico» e magister «maestro»]. – Nell’antica Roma, magistrato inferiore, d’origine per lo più libertina, addetto, in età repubblicana, al servizio di spegnimento...
larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...