LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Amer. Acad. Rome, XXII, 1955, pp. 53-79, 81-90, 160, 191. Per il larario: J. A. Hild, in Dict. Ant., s. v. Lararium; Hug, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 794 s., s. v. Lararium; C. L. Visconti ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] in rilievi e statue, seduta in trono e velata; il tipo è documentato dall’inizio dell’età imperiale. In pitture di larari pompeiani, V., in piedi o seduta, fa libagioni, accompagnata dall’asino, quale protettrice dei fornai e panettieri. Le monete ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] con tavole di legno), è collocata ritualmente ai margini dell'impluvio con accanto la situla di piombo, e nella presenza del Larario nell'atrio di alcune fra le case più nobili o signorili (Case del Menandro, di Epidio Rufo, del Centenario), sì da ...
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AGATHODAIMON (᾿Αγαϑοδαίμων e 'Αγαϑὸς δαίμων)
G. Bermond Montanari
Termine generico per designare una divinità salutare (es. Zeus, Asklepios ecc.); era una denominazione che poteva spettare ad ogni δαίμων [...] del grande serpente sacro. Il serpente appare spesso in pitture e in rilievi in case romane: varî esempî si hanno nei lararî a Pompei e a Ostia.
Monumenti considerati. - Rilievo da Tespie: Athen. Mitt., xv°, 1891; M. Nusson, Gesch. gr. Rehgion, p ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] arredamento della casa E. ha recato un elemento in più, il mobilio in legno. Oltre alle porte, agli armadi, ai lararî, ai letti, lavorati a volte con la preziosa tecnica dell'impiallicciatura, alcune mense in legno riproducono, nell'elegante e ardita ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] . potrebbe indicare infatti l'introduzione della maniera compendiaria, ben documentata, almeno nell'accezione di una pittura di rapido effetto, nei lararî di Delo a partire dal Il sec. a. C. e in quelli più tardi di Pompei (v. lares). In particolare ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] III. La pittura ellenistico-romana; G. E. Rizzo, Le pitture di natura morta, Roma 1935; G. K. Boyce, Corpus of the Lararia of Pompeji, in Mem. Am. Acc., XIX, 1937, p. i s.; K. Schefold, Pompejanische Wandmalerei, Basilea 1952; id., Die Wände Pompejis ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] è vedere la figura di B. assunta tra gli dèi più familiari: frequenti infatti sono le rappresentazioni di B. rinvenute nei larari pompeiani (si veda G. K. Boyce, in Mem. Am. Ac. in Rome, xiv, 1937, p. 22).
Monumenti considerati. - Maschere di D ...
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larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile sacra e ai doni votivi, anche...