ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] , su uno specchio da Tarquinia col giudizio di Paride, su un altro da Orbetello, dove l'eroe è rappresentato con Elinai, Turan e Laran (Mars, Ares) e su un terzo, da Vulci, dove E. è attorniato da Priamo, Ecuba, Ettore ed Elena. Molto sincopata è la ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] espresso in forme efebiche, è la restituzione di Efesto-Sethlans all'Olimpo, cui partecipano due divinità etrusche, Maris e Laran. Le altre rappresentazioni sono generiche: così nella tazza falisca del Museo di Villa Giulia, in cui Ph., espresso come ...
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Architetto, decoratore d'interni, ornatista. Nacque a Soignies il 23 ottobre 1695, morì a Monaco il 14 aprile 1768. Dall'elettore Massimiliano Emanuele di Baviera fu preso da ragazzo (circa 1706) come [...] de C. père et fils, Parigi 1859; P. Jessen, Kat. der Ornamentstichsammlung des Kunstgewerbe-Museums in Berlin, 1894; Hauttmann, in Thieme-Becker, Künst.-Lex., VIII, Lipsia 1913 (con bibl.); J. Laran, F. de C. dessinateur et architecte, Parigi s.a. ...
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Paesista e incisore, nato a Parigi il 15 febbraio 1817, morto ivi il 19 febbraio 1878. La vocazione per la pittura si svegliò in lui assai presto; si recò in Italia nel 1835, stabilendosi a Subiaco, senza [...] croquis, Parigi 1900; G. Lanoë, Histoire de l'école française de paysage depuis Chintreuil jusqu'à 1900, Parigi 1905; J. Laran, D., Parigi 1913; Bender, in Thieme-Bdcker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 (con bibl.); E. Moreau-Nélaton, D. raconté ...
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MOREAU, Gustave
Jean Jacques Gruber
Pittore, nato il 6 aprile 1826 a Parigi, ivi morto il 18 aprile 1898. Dapprima allievo del Picot, si legò in seguito intimamente con lo Chassériau. Dal 1858 al 1860 [...] R. de Montesquiou, Catalogue de l'éxposition G. M., ivi 1906; Abbé Loisel, L'inspiration chrétienne du peintre G. M., ivi 1912; J. Laran e L. Deshairs, G. M., ivi 1913; Bénédite, G. M., ivi 1922; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , p. 12 s. Urne etrusche: E. Brunn, I Rilievi delle Urne Etrusche, Roma 1870, I, tav. I-XVI. Specchi etruschi con Turan-Laran: E. Gerhard, op. cit., III, CCLVII. Candelabri etruschi: G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, tav. CCXV, 1 (Berlino ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] familiaris del fegato di Piacenza è documentata come Mar, Marisl, Mari, mentre sugli specchi il dio della guerra talora si chiama Laran e appare pure come amante di Turan. I templi dedicati a M. in Etruria venivano edificati solo fuori le mura delle ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] [1913], pp. 355 s.; L [1917], pp. 345 s.). Il titolo della sua ultima dissertazione fu Appunti intorno alle voci etrusche Lar, Laran… (ibid., LV [1922], pp. 445 s.).
Il L. istituì fondi in memoria del padre e del fratello Moses, per provvedere alle ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento del Tarn, posta sulla riva sinistra del fiume Tarn, a 174 m. sul mare. La città, dominata dalla bella cattedrale di S. Cecilia, comprende [...] . du Languedoc, nuova edizione, Tolosa 1872-1892, IV, pp. 383-652 (di A. Molinier); H. Cozes, Monographie de la cathédrale Sainte Cécile d'A., Tolosa 1873; J. Laran, La cathédrale d'Albi, Parigi 1911; Catalogue de la Galerie Toulouse-Lautrec, 1924. ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] (Civitavecchia), 21 giugno 1951; C. A. Petrucci, Onoranze a L. C. nel CL annivers. della sua nascita, Urbino 1951; J. Laran, L'Estampe, I, Paris 1959, pp. 174, 187, 293; C. Alberici, La scuola d'incisione dell'Accademia di Brera nel periodo ...
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