ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] prova di perizia e di ardimento, con imprese condotte alla Goletta di Tunisi e sotto le fortezze marocchine di Arzila e Larache. Maggiore rinomanza gli venne, nel 1775, dalla partecipazione a un attacco in forze tentato dal re di Spagna contro Algeri ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] prese parte a Cartagena alle operazioni di espulsione dei "moriscos" dalla Spagna; il 20 nov. 1610, all'occupazione di Larache, il capo della spedizione, Juan de Mendoza, lo elesse maestro di campo generale.
Tornato in Sicilia, all'arrivo del ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] aree periferiche, in disaccordo con la Porta, come il Regno di Fez (1604), dove fu concesso a F. il porto atlantico di Larache, o la Siria. In alcuni casi F. non esitò a fornire il suo appoggio ai ribelli. Così nel 1607. sollecitato dal pontefice ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] costituiva peraltro un mercato agricolo più che un gran centro commerciale.
Sala (vicino a Rabat) e Lixus (in faccia a Larache) erano con Tangeri i due grandi porti della Mauretania Tingitana. A Sala si è scoperta una grande iscrizione che attesta la ...
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