GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] riportava, come nome del pontefice simoniaco, "Gregorius" (con riferimento forse a suo padre Gregorio, o a Gregorio VI). Il lapsus calami fu corretto in "Iohannes" solo in un secondo tempo (cfr. Rodolfo il Glabro, Storie, IV, note al testo ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] al sempre più potente Corrado, che nell'agosto 1252 lo accolse nel suo favore, perdonandogli le passate "offensas et lapsus" e confermandogli la contea di Acerra (tale conferma fu rinnovata nel giugno 1253). Ciò portò alla revoca della conferma ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] dell'originale perduto. Ci si può limitare, pertanto, a risanare il testo del Pelliccia dei frequenti refusi e lapsus di trascrizione.
Gli Annales del C. sono una velocissima e spesso disordinata rassegna della storia del principato di Taranto ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] traspare da due suoi scritti, rimasti a lungo inediti: Una risposta alla prolusionedi Zeller, datato 3 maggio 1863 (è un lapsus calami il 1862 appostovi dal L.); e Della relazione della Chiesa allo Stato, non datato, ma collocabile nel 1864-65 ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] duomo, mons. Francesco Camillo De Mari, vescovo di Nebbio, appellò il G. "regem nostrum" invece di "ducem nostrum", con lapsus che è difficile non ritenere intenzionale.
Tuttavia durante il suo dogato, come già il predecessore Durazzo, il G. dimostrò ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] l'aggettivo per riservarlo soltanto ai regimi di destra. Forse più sorprendente è che il nazismo, nonostante qualche lapsus iniziale, preferisca per lo più qualificarsi come autoritario. Ciò non significa che le elaborazioni teoriche che accompagnano ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] , non solo poterono passare per Verona, ma ricevettero anche dal D., secondo gli Annales Mediolanenses (dove però, per un lapsus, si parla di "Alberto della Scala"), un qualche concreto aiuto, e il Ferreti, nella sua sia pure cronologicamente confusa ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] atti della Cancelleria.
Il 25 febbr. 1472 l'I. scrisse una lunghissima epistola raccontando le contese cittadine. Un piccolo lapsus si rivela particolarmente indicativo: parlando di "Etrusco more" invece che di "Florentino", l'I. sottintende forse l ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] E.H. Röttges, Marcellinus-Marcellus [...], "Zeitschrift für Katholische Theologie", 78, 1956, pp. 385-420.
A. Amore, Il preteso "Lapsus" di Papa Marcellino, "Antonianum", 32, 1957, pp. 411-26 (nega risolutamente la caduta di M.).
Id., È esistito Papa ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dell'analisi freudiana e della linguistica lacaniana dell'inconscio, viene esperito il sondaggio da più parti su lapsus, omissioni, fratture del testo, quasi una teoria letteraria del 'paradigma indiziario' che faccia emergere le verità latenti ...
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lapsus s. m., lat. [der. di labi «scivolare», part. pass. lapsus]. – Parola che, anche nell’uso mod., ricorre nelle locuz. lapsus linguae «errore verbale, sbaglio nel parlare» (propr. «sdrucciolamento di lingua») e lapsus calami «errore di scrittura»...
papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza goffa: sembrare una p., camminare come...