Errore involontario consistente nel sostituire un suono o scrivere una lettera invece di un’altra, nella fusione di due o più parole in una sola, nell’omissione di una parola, nel pronunciare o scrivere un nome invece di un altro ecc. (secondo S. Freud e la psicanalisi, tali errori sarebbero spesso dovuti a motivi inconsci che rivelano un impulso in contrasto con ciò che si sarebbe voluto dire o scrivere) ...
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sovradeterminazione In psicanalisi, la condizione di ciò che è determinato da una pluralità di fattori, come alcuni fenomeni dell’inconscio, in particolare i sogni (ma anche i lapsus, gli atti mancati [...] ecc.) nei quali, a causa della condensazione, un’immagine manifesta si compone di più contenuti latenti che l’interpretazione corretta deve cercare di ricostruire ...
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In psicanalisi, meccanismo con cui l’Io soddisfa un desiderio ritenuto socialmente inaccettabile sostituendolo con un altro, ritenuto lecito e pertanto appagabile, o con l’insorgere di un sintomo (lapsus, [...] atto mancato, battuta di spirito) che soddisfa in modo diverso il desiderio originario ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] completano la descrizione dei conflitti psichici tra il rimosso e ciò che tende al suo ritorno sono gli atti mancati (lapsus, dimenticanze, sbadataggini) e i motti di spirito, che rivelano anch’essi quel carattere di compromesso e di appagamento del ...
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inconscio
Simona Argentieri
La parte della nostra psiche sconosciuta a noi stessi
L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede [...] probabilmente in opera il meccanismo della rimozione, che scaccia il fastidio nell'inconscio.
Gli esempi dei sogni e dei lapsus appartengono alla normalità; ma un ultimo esempio può venire dalla patologia, come quando soffriamo di uno stato nevrotico ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] di Freud nella seconda fase, bensì L'interpretazione dei sogni (1900) e il Motto di spirito (1905).
Un sogno, un lapsus, un motto di spirito sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi come messaggi ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] isteriche e gli atti mancati, le inibizioni sensoriali come le anestesie isteriche, le inibizioni mnestiche come le dimenticanze e i lapsus e, infine, le inibizioni della meta, riferite alle pulsioni che per ostacoli esterni o interni non riescono a ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] processo di denominazione frequentemente si inceppa sia nei parlanti normali con anomie (per esempio "passami il...coso") e lapsus, sia più frequentemente in corso di afasia in cui i disturbi lessicali, sia negativi (anomie) che positivi (parafasie ...
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lapsus s. m., lat. [der. di labi «scivolare», part. pass. lapsus]. – Parola che, anche nell’uso mod., ricorre nelle locuz. lapsus linguae «errore verbale, sbaglio nel parlare» (propr. «sdrucciolamento di lingua») e lapsus calami «errore di scrittura»...
papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza goffa: sembrare una p., camminare come...