BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] del 1485 parla chiaramente contro una laurea anteriore a quell'anno. Sarà dunque lecito pensare, in questo caso, proprio a un lapsus calami dell'erudito bergamasco, e supporre che l'atto sia da ricercare in un'altra annata dei Memoriali.
Dopo il ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] pensava S. Freud: la verità della psicoanalisi è un uomo rivelato nella totalità del suo essere solo dalla malattia, dal lapsus, dal sintomo. Così infine hanno proposto G. Canguilhem e M. Foucault, per i quali i rispettivi saperi (medico e giuridico ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] fuori del campo, detti precoscienti. I contenuti inconsci possono invece affiorare a livello di c. solo indirettamente (sogni, lapsus), o per mezzo di adeguate tecniche psicanalitiche. Poiché la c. era stata considerata fino alla prima metà del 20 ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] accompagnano altre patologie cliniche (afasia e demenza) sia dagli errori prodotti occasionalmente da soggetti normali (lapsus); infine, è decisamente diversa dalle limitazioni semantiche caratteristiche di altri gruppi con ritardo mentale (Bellugi ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] processo di denominazione frequentemente si inceppa sia nei parlanti normali con anomie (per esempio "passami il...coso") e lapsus, sia più frequentemente in corso di afasia in cui i disturbi lessicali, sia negativi (anomie) che positivi (parafasie ...
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lapsus s. m., lat. [der. di labi «scivolare», part. pass. lapsus]. – Parola che, anche nell’uso mod., ricorre nelle locuz. lapsus linguae «errore verbale, sbaglio nel parlare» (propr. «sdrucciolamento di lingua») e lapsus calami «errore di scrittura»...
papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza goffa: sembrare una p., camminare come...