AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] 1153; J. W. Bradley, A Dictionary of Miniaturists, Illuminators. Calligraphers and Copyists...,I, London 1887, p. 31 (assegna per lapsus l'A. al sec. XIV); S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari da Trino di Monferrato, stampatore in Venezia ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] : ma può darsi benissimo che lo scambio tra "Girardus" e "Berardus" sia nato o da un confuso ricordo del poeta o da un lapsus del copista; tanto più che il 10 apr. 1195, con un nuovo privilegio, l'imperatore concedeva a B. alcuni terreni in beneficio ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] riportava, come nome del pontefice simoniaco, "Gregorius" (con riferimento forse a suo padre Gregorio, o a Gregorio VI). Il lapsus calami fu corretto in "Iohannes" solo in un secondo tempo (cfr. Rodolfo il Glabro, Storie, IV, note al testo ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] al sempre più potente Corrado, che nell'agosto 1252 lo accolse nel suo favore, perdonandogli le passate "offensas et lapsus" e confermandogli la contea di Acerra (tale conferma fu rinnovata nel giugno 1253). Ciò portò alla revoca della conferma ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] di cardinali che il C. era sempre stato, è rivelato gustosamente da un lapsus ricorrente nel breve di nomina che gli attribuisce il cognome della moglie. Un lapsus, non si sa quanto involontario, che scopre una convinzione certamente assai ben ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] del 1485 parla chiaramente contro una laurea anteriore a quell'anno. Sarà dunque lecito pensare, in questo caso, proprio a un lapsus calami dell'erudito bergamasco, e supporre che l'atto sia da ricercare in un'altra annata dei Memoriali.
Dopo il ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] dell'originale perduto. Ci si può limitare, pertanto, a risanare il testo del Pelliccia dei frequenti refusi e lapsus di trascrizione.
Gli Annales del C. sono una velocissima e spesso disordinata rassegna della storia del principato di Taranto ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] al Rimedio amoroso di Pietro Edo, Ravenna 1978, p. 10, lo dice "poeta veronese", è forse solo frutto di un lapsus): lo attestano diverse testimonianze documentarie, ed egli stesso afferma più volte di aver avuto i natali nella città bagnata dal fiume ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] fino alla morte di Francesco nel 1824 (egli menziona anche nelle sue carte un Paolo Mantegazza, ma probabilmente solo per un lapsus al posto di Carlo: Carteggio, p. 276). Era inoltre già stato notato e corretto in precedenza un errore dovuto a un ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] da Camerino, orafo, egli dice, del sec. XIV, che R. Romani (Guida... di Camerino..., Terni 1927, p. 274), forse per semplice lapsus, trasferì al sec. XV. Di costui non si ha altra notizia ed è probabile vada identificato con quel maestro Cecco da ...
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lapsus s. m., lat. [der. di labi «scivolare», part. pass. lapsus]. – Parola che, anche nell’uso mod., ricorre nelle locuz. lapsus linguae «errore verbale, sbaglio nel parlare» (propr. «sdrucciolamento di lingua») e lapsus calami «errore di scrittura»...
papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza goffa: sembrare una p., camminare come...