LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] nota e che perciò non è escluso sia da identificare con il Parthenio, la commedia in lingua del L., e che il lapsus sia dovuto alla consolidata fama di latinista di cui egli godeva.
Il Parthenio, composto durante il periodo senese, fu messo in scena ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] duomo, mons. Francesco Camillo De Mari, vescovo di Nebbio, appellò il G. "regem nostrum" invece di "ducem nostrum", con lapsus che è difficile non ritenere intenzionale.
Tuttavia durante il suo dogato, come già il predecessore Durazzo, il G. dimostrò ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] isteriche e gli atti mancati, le inibizioni sensoriali come le anestesie isteriche, le inibizioni mnestiche come le dimenticanze e i lapsus e, infine, le inibizioni della meta, riferite alle pulsioni che per ostacoli esterni o interni non riescono a ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] , S. Francesco da Paola, assai ben dipinto, e dietro vi è notato l'anno 1681 [dovrebbe trattarsi evidentemente di un lapsus del De Dominici per 1581] da Gio. Filippo già fatto vecchio avendosi per tradizione di antenati di chi questa pittura possiede ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] , non solo poterono passare per Verona, ma ricevettero anche dal D., secondo gli Annales Mediolanenses (dove però, per un lapsus, si parla di "Alberto della Scala"), un qualche concreto aiuto, e il Ferreti, nella sua sia pure cronologicamente confusa ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] -rosato della linea di orizzonte.
Ultima opera, firmata e datata 1744 (ma l'età di ottantotto anni è un evidente lapsus del pittore), è il paesaggio già nella collezione Rospigliosi nel quale figure, caprette e cane sono sicuramente di mano del B ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] severo di quello dei contemporanei, che con Erasmo e F. Florido criticarono il M. traduttore "in Graecis vertendis pueriliter lapsus" (F. Florido, M. Actii Plauti [(] apologia, Basileae 1540, p. 111). Erasmo, in una lettera a Iacopo Sadoleto del 22 ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] atti della Cancelleria.
Il 25 febbr. 1472 l'I. scrisse una lunghissima epistola raccontando le contese cittadine. Un piccolo lapsus si rivela particolarmente indicativo: parlando di "Etrusco more" invece che di "Florentino", l'I. sottintende forse l ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] E.H. Röttges, Marcellinus-Marcellus [...], "Zeitschrift für Katholische Theologie", 78, 1956, pp. 385-420.
A. Amore, Il preteso "Lapsus" di Papa Marcellino, "Antonianum", 32, 1957, pp. 411-26 (nega risolutamente la caduta di M.).
Id., È esistito Papa ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , fu inviato a Costantinopoli per ottenere che l'imperatore riconoscesse a Teodorico il diritto di rivestire la porpora. Con un lapsus rivelatore, del resto, nel Libellus E. attribuisce a Teodorico il titolo di imperator (par. 74; ediz. Vogel, p. 591 ...
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lapsus s. m., lat. [der. di labi «scivolare», part. pass. lapsus]. – Parola che, anche nell’uso mod., ricorre nelle locuz. lapsus linguae «errore verbale, sbaglio nel parlare» (propr. «sdrucciolamento di lingua») e lapsus calami «errore di scrittura»...
papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza goffa: sembrare una p., camminare come...