Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Leutnant Gustl, il primo monologo interiore di lingua tedesca nel quale la narrazione è un fluire e un accavallarsi di lapsus e rimozioni, un continuo travestimento della libido. L'importanza di Freud per la narrativa consiste anzitutto nei mezzi che ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] 13 dic. 1420 (Lusini, 1911, pp. 256 s.). Non sono noti invece i soggetti del coro di S. Savino, a meno che un lapsus dell'amanuense abbia indicato S. Savino al posto di S. Vittore. Nella cappella di quest'ultimo è attestata la presenza di un coro di ...
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simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] nella patologia, nel gioco continuo tra conscio e inconscio, si manifesta in tante altre variabili forme: nei sintomi nevrotici, nei lapsus e negli atti mancati; ma anche nel gioco, nel motto di spirito, nel folklore, nell’arte e nella fantasia, nel ...
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Enea
Giorgio Padoan
Figlio di Anchise, discendente di Dardano, e della dea Venere, accorso in aiuto del parente Priamo quando Troia fu assediata dall'esercito greco e lo stesso territorio di Anchise [...] Virgilio, d'Enea parlando, in sua maggior loda pietoso lo chiama; cfr. Aen. I 544-545); e si tratta evidentemente di un ‛ lapsus calami ' (forse dello stesso autore), per Ettore, il nome che ricorre in Cv III XI 16 ([Virgilio] chiama Enea: " O luce ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] può senz'altro accettare la tradizione che ne fissa la morte al 22 maggio 1153 (la data del 1143, indicata per "lapsus" dal Rosati, fu poi meccanicamente ripetuta da altri autori).
Fu sepolto nella chiesa, oggi scomparsa, di S. Maria in Corte, senza ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] di F. De Lemene, ritoccato probabilmente da G. Boldini, Venezia, Teatro S. Giovanni Grisostomo, carnevale 1743), Davidis lapsus et poenitentia (Venezia, 1744), L'Huomo (festa teatrale su testo della margravia Wilhelmine von Bayreuth, Bayreuth 1754 ...
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Manto
Giorgio Padoan
Figlia dell'indovino tebano Tiresia, M. fu ella stessa indovina (sarebbe stata assai esperta in piromanzia), e come tale è menzionata nei poemi latini più cari a D.: nell'Eneide [...] del passaggio da Nereo a Tiresia in sede di trasmissione testuale (e tuttavia non è possibile escludere a priori un lapsus calami dovuto allo stesso autore). L'estensore di questa voce, pur apprezzando le ragioni di tale prudenza, propenderebbe per l ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] traspare da due suoi scritti, rimasti a lungo inediti: Una risposta alla prolusionedi Zeller, datato 3 maggio 1863 (è un lapsus calami il 1862 appostovi dal L.); e Della relazione della Chiesa allo Stato, non datato, ma collocabile nel 1864-65 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] Lavagetto, studioso tra gli altri di Svevo, Proust, Saba e Balzac, che ha analizzato le implicazioni letterarie del lapsus (La cicatrice di Montagne. Sulla bugia in letteratura, 1992). Originali e innovative sono le posizioni teoriche di Francesco ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] fase di costruzione nel 1549 e felice recupero di precedenti edifici; il palazzo di Agostino Bardi alla Postierla (forse lapsus calami per palazzo Chigi alla Postierla, poi Piccolomini), postogli esattamente di fronte e sorto sulle case di un altro ...
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lapsus s. m., lat. [der. di labi «scivolare», part. pass. lapsus]. – Parola che, anche nell’uso mod., ricorre nelle locuz. lapsus linguae «errore verbale, sbaglio nel parlare» (propr. «sdrucciolamento di lingua») e lapsus calami «errore di scrittura»...
papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza goffa: sembrare una p., camminare come...