inconscio
Simona Argentieri
La parte della nostra psiche sconosciuta a noi stessi
L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede [...] probabilmente in opera il meccanismo della rimozione, che scaccia il fastidio nell'inconscio.
Gli esempi dei sogni e dei lapsus appartengono alla normalità; ma un ultimo esempio può venire dalla patologia, come quando soffriamo di uno stato nevrotico ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] riportava, come nome del pontefice simoniaco, "Gregorius" (con riferimento forse a suo padre Gregorio, o a Gregorio VI). Il lapsus calami fu corretto in "Iohannes" solo in un secondo tempo (cfr. Rodolfo il Glabro, Storie, IV, note al testo ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] Virgilio a invitare S. a sostituirsi a lui nell'addottrinamento di D., quasi a sottolineare la propria inferiorità, già manifestatasi col lapsus di aver ritenuto S. espiante come avaro: ecco qui Stazio; e io lui chiamo e prego / che sia or sanator de ...
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rimozione
Operazione psichica con la quale l’individuo respinge nell’inconscio (➔) pensieri, immagini, ricordi e fantasie connessi alle pulsioni, che sono vissuti come pericolosi per il suo equilibrio [...] a cercare soddisfazione e a tentare di riaffiorare alla coscienza (ritorno del rimosso) sotto forma camuffata di sogni, sintomi, lapsus. Freud considerava la teoria della r. la pietra angolare su cui poggia tutto l’edificio della psicoanalisi, tanto ...
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fantasia
Facoltà della mente, grazie alla quale possiamo creare immagini corrispondenti o meno alla realtà, dando vita a un ‘mondo parallelo’ a quello della nostra esistenza quotidiana. Secondo Sigmund [...] viene considerata interpretabile alla stessa stregua del contenuto manifesto di un sogno, di un sintomo, di un acting-out o di un lapsus.
Il ‘sogno a occhi aperti’
È l’esempio più comune di f. conscia e consiste nella costruzione di vere e proprie ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] al sempre più potente Corrado, che nell'agosto 1252 lo accolse nel suo favore, perdonandogli le passate "offensas et lapsus" e confermandogli la contea di Acerra (tale conferma fu rinnovata nel giugno 1253). Ciò portò alla revoca della conferma ...
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SCALETTA, Orazio
Daniele Torelli
SCALETTA, Orazio. – Nacque presumibilmente a Crema o a Bergamo nel sesto decennio del Cinquecento.
Documentato in centri musicali della Repubblica veneta e del Ducato [...] che Scaletta doveva aver intessuto con l’ambiente musicale cittadino (sono citati Orazio Nantermi e Orazio Vecchi, forse un lapsus dell’editore veneziano per il milanese Orfeo Vecchi) e con figure di spicco della vita musicale milanese, in primis ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] di cardinali che il C. era sempre stato, è rivelato gustosamente da un lapsus ricorrente nel breve di nomina che gli attribuisce il cognome della moglie. Un lapsus, non si sa quanto involontario, che scopre una convinzione certamente assai ben ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , Sull’origine delle specie per elezione naturale, cit., p. 59).
L’errore di traduzione, o forse sarebbe meglio dire il lapsus, proprio nel brano aggiunto da Darwin alla terza edizione inglese in replica ai troppi equivoci in cui era già incorsa l ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] emozioni e sensazioni; la psicoanalisi presuppone che da fenomeni come i sogni o gli errori involontari del linguaggio (lapsus) o certi comportamenti morbosi si possa risalire alle malattie della psiche e risolverle.
La parola fenomeno serve anche ...
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lapsus s. m., lat. [der. di labi «scivolare», part. pass. lapsus]. – Parola che, anche nell’uso mod., ricorre nelle locuz. lapsus linguae «errore verbale, sbaglio nel parlare» (propr. «sdrucciolamento di lingua») e lapsus calami «errore di scrittura»...
papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza goffa: sembrare una p., camminare come...