Nacque in Pannonia verso l'anno 200; a 45 anni faceva parte del Senato ed era fra i generali più stimati, sì che l'imperatore Filippo affidò a lui uno dei più importanti comandi sul Danubio. Nel 248 le [...] cristiani molti si procurarono il libellus a pagamento, evitando così l'atto ritenuto sacrilego: furono detti libellatici accanto ai lapsi o "caduti" nel sacrilegio per evitare le pene. Per oltre un anno si svolse intensa l'attività delle commissioni ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] Vigne fu composto nel 1893 e nel 1903 erano già state rappresentate Il Dio ignoto, Il miracolo dell'amore, I Lapsi e Psiche. Nelle tematiche del teatro elleriano, che ha sempre uno sfondo morale., si possono distinguere opere di soggetto storico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] tetrarchica, tra chi auspica il perdono per coloro che, nell’ora del pericolo, hanno scelto di abiurare (i cosiddetti lapsi), e chi invece adotta una posizione più rigorista. Lo stesso cristianesimo non è affatto una religione maggioritaria: sia in ...
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In base all'etimologia, abiura (lat. ab-iuro "nego con giuramento") significa la rinunzia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose o persone o idee, alle quali prima si aveva aderito, e [...] consistito semplicemente nella imposizione delle mani (per la pratica del doppio battesimo, v. questa voce e cipriano, s.; donatisti; lapsi; penitenza), alla quale più tardi talvolta si è anche aggiunta l'unzione col sacro crisma.
Fu nel sec. V, dopo ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] persecuzione di Decio, la necessità di esaminare la posizione dei numerosi lapsi fornì l'occasione di estendere la penitenza e il perdono anche S. Cipriano, che la penitenza va concessa ai lapsi anche per infondere loro speranza e coraggio, mentre, ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] africana ed il pontefice si trovarono a dover affrontare e risolvere un nuovo delicato problema: quello dei rapporti con i lapsi, i cattolici che, per paura, si erano macchiati di apostasia. Per definire la comune linea di condotta, che le autorità ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] 129-34 (Eusebio), p. 181 (Marcello).
G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, II, Roma 1867, pp. 201-08.
I. Carini, I Lapsi e la deportazione in Sicilia di papa Eusebio, ivi 1886.
J. Zeiller, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Le Chiese orientali, non avendo avuto il donatismo, non hanno maturato certe riflessioni. Ad Alessandria la questione dei lapsi (cristiani battezzati che tuttavia hanno perso lo statuto di salvati per avere abiurato) è riflessa nella lettera canonica ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] , 6). Questo personaggio è stato identificato per lo più con l'omonimo confessore cartaginese coinvolto nella questione dei lapsi (letteralmente "caduti"), cioè della riammissione nella Chiesa di chi aveva ceduto durante la persecuzione: a lui si era ...
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RODOLFO, santo
Alberto Luongo
RODOLFO, santo. – Nacque intorno al 1035 da Rodolfo e da Rozia, probabilmente a Camporeggiano, nell’Eugubino, luogo dove sorgeva il castello avito di Montecavallo.
Secondo [...] diocesano, vietando però ai sacerdoti di portargli donativi e persino i tributi dovuti; rifiutava anche le ammende dei lapsi, puntando piuttosto alla loro penitenza e redenzione e sfuggendo così a qualsiasi tentazione di simonia; si dimostrava anche ...
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novazianista
s. m. e f. (pl. -i). – Seguace dell’antipapa Novaziano (sec. 3°), avversario a Roma di papa Cornelio e sostenitore del rigorismo nella questione dei lapsi (o «caduti», cioè dei cristiani apostati, nelle persecuzioni di Decio e...
novaziano
s. m. [dal lat. tardo Novatianus]. – Lo stesso che novazianista (è propriam. il nome dell’antipapa Novaziano, ma inteso come aggettivo der. del nome di Novato, lat. Novatus, prete cartaginese che con Novaziano fece causa comune nella...