FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] figlio Tommaso, in quel momento assente da Firenze - la podesteria di quella città. Nel 1409 fece testamento (rogato da ser LapoMazzei) nominando eredi il figlio Tommaso e l'ospedale di S. Maria Nuova.
L'ultima notizia che abbiamo sul F. risale al ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] non sembra che egli si trovasse a Firenze fino all’aprile del 1381, giacché in un atto rogato per S. Spirito dal notaio LapoMazzei egli non è citato tra i frati presenti in convento (Brambilla, p. 159 n. 133). Sicuramente a Firenze egli si trovava ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] , ibid., XXX, 1, p. 235; Documenti diplomatici tratti dagli archivi milanesi, a cura di L. Osio, I, Milano 1864, p. 176; Ser LapoMazzei. Lettere di un notaro a un mercante del sec. XIV, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1880, pp. 89 s.; C. Salutati ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] catastale del 1427, Lorenzo (cui tra l'altro deve una somma di denaro la compagnia orafa diretta da Bruno di ser LapoMazzei) è definito ora "orafo d'ottone", ora "ferraiolo"; quest'ultima qualifica è chiarita tra l'altro da un allegato elenco di ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] a questa elezione in una lettera indirizzata allo stesso Guido (n. 11 dell'ed. Giambonini); il terminus ante quem è il 1400: LapoMazzei, riferendosi a G. in una sua lettera a Francesco Datini, lo chiama "santo" e ne parla come persona morta. T. Sala ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] infine all’ospedale, come dimostra la documentazione archivistica.
Rogatario di questi atti è il conosciutissimo notaio LapoMazzei, che nella sua corrispondenza con Francesco Datini segnala che il vescovo «d’Asciesi sta in Firenze dirimpetto ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] . Wesselofsky, Introduzione a Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, Bologna 1867, pp. 93-96; C. Guasti, Introduzione a LapoMazzei, Lettere di un notaro ad un mercante del secolo XIV, I, Firenze 1880, pp. LVIII-LXVI; A. Della Torre, Storia ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] Cintola nel duomo di Prato, impresa avviata da Maso nel 1438 e continuata fino al 1459 da altri, quali Bruno di ser LapoMazzei e Antonio di ser Cola (Marchini, 1952). Benché Pasquino, a tale scopo, si trasferisse fin da subito a Prato con tutta la ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] 22-24; O. Raynaldus, Annales ecclesiastici, a cura di A. Theiner, XXVI, Parisiis-Barri-Ducis 1872, pp. 299, 342-46; LapoMazzei, Lettere, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1880, pp. 336 s.; Regulae cancellariae apostolicae, a cura di E. von Ottenthal ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] ricamatori; "forzerinai" e "dipintori" (uno dei quali è il Pesello); cartolai; orafi e gioiellieri come Bruno di ser LapoMazzei, Cola di Niccolò Spinelli, Antonio e Cambio di Tano Petrucci, Antonio di Matteo Ghini, Guarente di Giovanni, Domenico di ...
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