Poeta fiorentino (sec. 13º-14º), da identificarsi forse con il notaio ser Lapo di Giovanni Ricevuti, della cui attività si hanno documenti sicuri relativi agli anni tra il 1298 e il 1321. Ricordato da [...] Dante in un sonetto giovanile (Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io), è anche citato dal medesimo nel De vulgari eloquentia (I, 13) tra coloro che, insieme con i contemporanei G. Cavalcanti, Cino da Pistoia e Dante stesso, seppero raggiungere l' ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] al nono posto Beatrice e al trentesimo quella che avrebbe voluto seco nel vasello del buon incantatore, insieme con gli amici Guido e LapoGianni e le loro amate (cfr. il sonetto su cit., Guido, i' vorrei, v. 10); ed era conosciuto e guar-dato con ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] minori.
Il canzoniere fu edito a cura di E. Rivalta, Liriche del dolce stil novo,Venezia 1906; di E.Lamma, Rime di LapoGianni e G. A.,Lanciano 1912; di L. Di Benedetto, Rimatori del dolce stil novo,Bari 1939; diC. Salinari, La poesia lirica del ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] Diplomatico, S. Maria Nuova, 8 nov. 1280; Ibid., Notarile antecosimiano, Uguccione Bondoni, cc. 87r ss.; Ibid., Notarile antecosimiano, LapoGianni, f. 90v; E. A. Gloria, Monumenti dell'Univers. di Padova, in Mem. del Reale Istituto veneto di scienze ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] si rilevi piuttosto una leggerezza aggraziata e musicale e una sensibilità al dato puramente visivo e coloristico che fanno pensare a LapoGianni. A Cino da Pistoia il F. è debitore, oltre, forse, che per il tono medio della lingua, anche per il suo ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] tra le parti. Tra i testimoni interrogati dal giudice di mercanzia per questa causa figura anche il notaio e poeta stilnovista LapoGianni, conoscente e vicino di casa del G., oltre che amico di Dante.
Nel 1325 prese parte, in qualità di feditore ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] ricordate: Minnesinger. Cantori d'amore, Roma 1885; Poesia trovadorica portoghese, in La Rassegna italiana, 15 giugno 1886; LapoGianni e la lirica predantesca: note ed appunti, ibid., 15 febbraio 1887; La rovina dei Nibelunghi (trad. dal tedesco ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] , esule, poco dopo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico. Badia, 1301 nov. 8; Ibid., Notarile antecosimiano. LapoGianni, f. 96r, 1314 marzo 18; Firenze, Arch. capitolare di S. Lorenzo, Libro di entrate e di uscite, arm. 6, palch ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] Andrea di Cersino in Firenze. Poco tenne questa carica, e infatti un documento del 1º febbr. 1300, steso da Lapo, Gianni, denuncia la sua rinuncia alla prebenda canonicale connessa a questo incarico. Nel 1312 fece parte della commissione di "probi e ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] -136r, 137r-139r, 140v, 144v, 147r, 151r, 153rv, 158r, 159r, 161r, e passim;Ibid., Notarile Antecosimiano, L76, mostra n. 34 (Lapo di Gianni: 1298-1327), ff. 76v, 78r, 90r; Ibid., Signoria, Missive, I, Cancelleria, I,ff. 10r, 17r, 19r, 20v-21r, 30rv ...
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stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...
privatore
privatóre s. m. (f. -trice) e agg. [der. di privare1], letter. raro. – Chi, o che, priva qualcuno di un bene, o d’altra cosa: di ciò c’hai donato non essere privatore (Boccaccio); O Morte, della vita privatrice (Lapo Gianni).