BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] Andrea di Cersino in Firenze. Poco tenne questa carica, e infatti un documento del 1º febbr. 1300, steso da Lapo, Gianni, denuncia la sua rinuncia alla prebenda canonicale connessa a questo incarico. Nel 1312 fece parte della commissione di "probi e ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] considerato il massimo esponente dello stil novo in generale, ma anche il creatore del ristretto gruppo fiorentino (Dante, Lapo, Dino, Gianni) legato in amichevole poetica concordia. Quello il suo carattere, il suo stigma. Ma, a parte questi valori e ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] considerato il massimo esponente dello stil novo in generale, ma anche il creatore del ristretto gruppo fiorentino (Dante, Lapo, Dino, Gianni) legato in amichevole poetica concordia. Quello il suo carattere, il suo stigma. Ma, a parte questi valori e ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] fa parte del Tresor di Brunetto e la Legenda di messer Gianni da Procida (Green, 1972, pp. 155-164). Si tratta ., la “Florentie urbis et reipublice descriptio”, Antonio Pucci, Lapo da Castiglionchio, Coluccio Salutati, in “Antica possessione con belli ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] -136r, 137r-139r, 140v, 144v, 147r, 151r, 153rv, 158r, 159r, 161r, e passim;Ibid., Notarile Antecosimiano, L76, mostra n. 34 (Lapo di Gianni: 1298-1327), ff. 76v, 78r, 90r; Ibid., Signoria, Missive, I, Cancelleria, I,ff. 10r, 17r, 19r, 20v-21r, 30rv ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] una qualche notorietà tra i quali ricordiamo Francesco di Lapo, oratore ai Veneziani e in Lombardia nel 1390, Firenze 1958, I, pp. 264-313; F. Diaz, F. M. Gianni dalla burocrazia alla politica sotto Pietro Leopoldo di Toscana, Milano-Napoli 1966, pp ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Filippo
Lucio Ceva
Di cospicua famiglia fiorentina, ignoriamo esattamente in quale anno nacque, ma in ogni caso nella seconda metà del sec. XIII, da Cavalcante (Cante) [...] nella stesura delle registrazioni: si riconoscono quelle di Lapo Ardinghelli, di Bartolo di messer Maffeo Tedaldi, di dei Cocchi, dei Pazzi, degli Scali, dei dell’Antella, di Gianni Buiamonti de’ Bonciani, di Andrea Guidi. Numerosi sono i prestiti, ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] fu assistito appunto dal C., da Chierico e Pazzino de' Pazzi, Lapo Saltarelli, Simone de' Bardi. Il 23 dic. 1282 il C. "popolo" di San Martino del Vescovo, fece rogare da Bonafede di Gianni il suo testamento.
In esso il C. istituiva eredi i figli ...
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stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...
privatore
privatóre s. m. (f. -trice) e agg. [der. di privare1], letter. raro. – Chi, o che, priva qualcuno di un bene, o d’altra cosa: di ciò c’hai donato non essere privatore (Boccaccio); O Morte, della vita privatrice (Lapo Gianni).