ferace
Bruna Cordati Martinelli
Una sola occorrenza, in Pd XI 82, nel significato di " fecondo ": Oh ignota ricchezza! oh ben ferace! Così tutti i commentatori dal Buti ai moderni (in vari codici la [...] contro Giano della Bella, in discorso diretto. Nel suo commento alla Cronica, il Del Lungo cita a quel luogo un passo dell'epistola di LapodaCastiglionchio, dove parla dei signori di contado: " aveano più tenute, ed erano più maligni e malferaci ". ...
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Umanista (1405-1438), nipote di Lapo il Vecchio. Discepolo di F. Filelfo, fu il migliore dei traduttori quattrocenteschi dal greco in latino (Plutarco, Luciano, Isocrate, Demostene, Teofrasto). Scrisse [...] anche epistole e orazioni ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , Giovanni Corvini, e Leonello d'Este. Informa di questa prima fase del lavoro l'epistola indirizzata a B. daLapo di Castiglionchio, Bologna, 10 apr. 1437 (Vat. Ottob. lat. 1667, cc. 208v-217r), importante anche perché, in forma encomiastica, lo ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Filelfo e il Panormita. Sulla testimonianza di Lapo di Castiglionchio si può credere che l'A. allora Trattato sui pondi, leve e tirari, in appendice a G. Vasari, Vite Cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 105 ss.; 10) C. Grayson, Villa, ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] quindi a Bologna, dove rimase negli anni 1436-1437 come attestano una lettera inviatagli daLapo di Castiglionchio (4 maggio 1436) e una lettera spedita dal C. a Vittorino da Feltre il 3 luglio 1437. Seguì probabilmente la corte pontificia nei suoi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] tema dell’incontinenza fratesca mentre Lapo di Castiglionchio, nel De curiae commodis (Ferrara Sella, C. Capra, Il ducato di Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XI, Torino 1984, p. 397. Per Galiani cfr. P. Del Piano, ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] condanna dei capi di parte guelfa (Carlo Strozzi, Lapo di Castiglionchio, Piero degli Albizzi e altri), che concedeva a dei capi dei Ciompi, percorse a cavallo le vie di Firenze, seguito da gran folla, tenendo in pugno il gonfalone di giustizia, B. fu ...
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Tedaldo della Casa
Raffaelr Giglio
Umanista, appartenente all'ordine dei Minori francescani, legato da rapporti di amicizia con Boccaccio, Coluccio Salutati, Filippo Villani, Francesco da Buti, Lapo [...] di Castiglionchio e altri letterati del suo tempo. Figlio di ser Ottaviano Della Casa, antenato del più noto redazione che raccoglie in modo organico gli appunti delle lezioni tenute da Benvenuto all'università di Bologna nel 1375.
Bibl. - C. ...
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