Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] e montaggio delle “Elegantie”, Roma 1993.
M. Regoliosi, “Res gestae patriae” e “Res gestae ex universa Italia”: la lettera di LapodaCastiglionchio a Biondo Flavio, in La memoria e la città, a cura di F. Pezzarossa, C. Bastia, M. Bolognani, Bologna ...
Leggi Tutto
Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] Rinuccini, LapodaCastiglionchio (Giustiniani 1961, p. 4). Al modello delle Vitae è da ricondurre la quelli termini che le leggi di Licurgo gli avevano rinchiusi» (I ix 15) è noto a M. da vari passi (Agis 6, 2; 9, 3-5; 19, 7; cfr. Sasso 1987, p. ...
Leggi Tutto
TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] primo bibliotecario, vedi infra, pp. 481-525]; L. Boschetto, Intorno a G. Tortelli, Leonardo Dati e LapodaCastiglionchio il Giovane. Da una lettera di Roberto Martelli a Lorenzo de’ Medici (Ferrara, 18 ottobre 1438), in Medioevo e Rinascimento ...
Leggi Tutto
LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] alla giurisdizione dell'ordinario diocesano. È plausibile che a tale ripensamento non fosse estranea l'influenza di LapodaCastiglionchio il Vecchio, autore di un Tractatus hospitalitatis per tanti aspetti rispecchiato nelle disposizioni date dal L ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] Orsini (ob. 1438), in Traditio, LI (1996), pp. 257-286; Id., Renaissance humanism and the papal Curia: LapodaCastiglionchio the Younger’s De curiae commodis, Ann Arbor 1999; Id., Creating canons in fifteenth-century Ferrara: Angelo Decembrio’s De ...
Leggi Tutto
Ciompi, tumulto dei
Carlo Varotti
Il t. dei C., per quanto episodio di breve durata che non modificò stabilmente l’assetto politico-istituzionale di Firenze, fu ampiamente trattato dai contemporanei [...] ma compare anche un «plebe minuta»: III xvi 9 e xviii 4). È poi da segnalare il termine sottoposti (III xii 8), che in III xiii 1 è collegato a le divergenze tra la parte (guidata daLapodaCastiglionchio, Piero degli Albizzi e Carlo Strozzi), ...
Leggi Tutto
CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] L. Mehus, Epistola o sia ragionamento di messer LapodaCastiglionchio, Bologna 1753, pp. 149 ss.; Codex Italiae Paris 1896-1902, II, pp. 7 ss.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le prov. napol ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1716 - ivi forse 1802), di famiglia originaria dei Paesi Bassi. Fu il maggiore e più coerente studioso dell'umanesimo italiano del sec. 18º, e progettò un corpus organico di edizioni [...] espistolarî umanistici. Pubblicò le epistole latine di L. Bruni (1741), l'Itinerarium di Ciriaco d'Ancona (1742), l'Epistola di LapodaCastiglionchio (1753), raccolte di lettere di C. Salutati e di L. Dati, e altro ancora; l'opera sua maggiore è la ...
Leggi Tutto
UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] Nelli, Zanobi da Strada, LapodaCastiglionchio il Vecchio; Giovanni Conversino da Ravenna, Pellegrino G. Tortello (1449) a cui tenne dietro il De imitatione di Antonio da Rho, ampia enciclopedia grammaticale. E già prima della fine del sec. XIV ...
Leggi Tutto
TRASEA Peto (P. Clodius Thrasea Paetus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Cesare GIARRATANO
Uomo politico romano di età imperiale. Nato a Padova, per quanto appartenente all'opposizione stoica e genero dei celebri [...] era il poeta Persio, che lo accompagnò in un viaggio, da Tr. poi poeticamente descritto. Fu anche in relazione col poeta traduzione latina della vita plutarchea di Catone fatta daLapodaCastiglionchio il Giovane, umanista del secolo XV.
Bibl.: ...
Leggi Tutto