laplacianolaplaciano 〈laplasiano, ma pronunciato anche all'it.〉 [s.m. Der. dal cognome di P.-S. de Laplace] [ANM] L. od operatore di Laplace: è detto anche parametro differenziale secondo, o nabla quadrato, [...] di una funzione e ha simb. Δ (il più diffuso nel passato) oppure ∇2 (il più diffuso attualmente nella fisica, intendendosi con il l. il prodotto scalare dell'ope-ratore vettoriale nabla per sé stesso): ...
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Operatore vettoriale, di simbolo ∇, avente componenti
,
mediante il quale, nell’analisi vettoriale, si esprimono facilmente il gradiente, la divergenza, il rotore e il laplaciano. Precisamente, il gradiente [...] f, e così la divergenza e il rotore della funzione vettoriale v sono espressi rispettivamente dal prodotto scalare e dal prodotto vettoriale di ∇ per v; il prodotto scalare di ∇ per sé stesso dà infine l’operatore laplaciano (che si indica con ∇2). ...
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dalembertiano
dalembertiano 〈dalàm-〉 (o dalambertiano) [agg. Der. del cognome di J.-B. Le Rond detto d'Alembert] [ANM] L'operatore ∇2-v-2(ð2/ðt2), essendo ∇2 l'operatore laplaciano, v una costante e [...] t il tempo; è indicato con il simb. □; relativ. a una grandezza a in un riferimento cartesiano è □a=(ð2a/ðx2)+(ð2a/ðy2)+(ð2a/ðz2)-v-2(ð2a/ðt2)e il suo annullarsi significa che a si propaga per onde persistenti, ...
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poliarmonico
poliarmònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di poli- e armonico] [ANM] Funzione p. (precis., funzione n-armonica): funzione soddisfacente certe condizioni di regolarità e tale da dare lo zero applicando [...] a essa n volte consecutive l'operatore laplaciano; è una generalizzazione della nozione di funzione armonica ordinaria (che porta allo zero applicando una sola volta a essa il laplaciano, cioè se considerata come argomento dell'equazione di Laplace). ...
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metarmonico
metarmònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di meta- e armonico] [ANM] Funzione m.: ogni funzione f, di una o più variabili, che sia soluzione dell'equazione differenziale ∇2f+af=0, con ∇2 operatore [...] laplaciano e a costante reale; a seconda che a sia positiva oppure negativa si hanno, in partic., funzioni epiarmoniche oppure funzioni ipoarmoniche, mentre se a è nulla, si hanno le ordinarie funzioni armoniche. ...
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Hodge Sir William Vallance Douglas
Hodge 〈hògë〉 Sir William Vallance Douglas [STF] (Edimburgo 1903 - Cambridge 1975) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1936). ◆ [ALG] Complesso e operatore [...] H.-De Rahm: v. operatori, indici di: IV 300 f, e. ◆ [ALG] Dualità di H.: v. varietà riemanniane: VI 505 c. ◆ [PRB] Laplaciano di H.-De Rahm: v. geometria differenziale stocastica: III 39 c. ◆ [ALG] Operatore di H.: v. operatori, indici di: IV 300 e ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] , dalla mancanza di una teoria adeguata relativa ai fenomeni in esame. ◆ [ANM] Trasformata di L.: v. oltre: Trasformazione di Laplace. ◆ [ANM] Trasformazione di L.: operazione che fa passare da una data funzione F(t) della variabile reale t, alla ...
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buckling
buckling 〈bèklin〉 [s.ingl. "curvatura", usato in it. come s.m.] [MCC] B. elastico: instabilità elastica caratteristica di strutture elastiche con una o due dimensioni piccole rispetto alle altre, [...] la porta in una configurazione curva. ◆ [FTC] [FNC] B. geometrico e b. materiale: nella tecnica dei reattori nucleari, b., o laplaciano, geometrico è una grandezza, B, funzione della geometria (forma e dimensioni) di un reattore, che interviene nella ...
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determinismo
determinismo [Der. di determinazione] [FAF] La concezione filosofica basata sull'universale determinazione causale degli eventi: secondo il d., non c'è accadimento del presente che non sia [...] concezioni quantistiche sulla struttura della materia e sul-l'energia raggiante: v. causalità: I 534 d. ◆ [FAF] D. laplaciano: v. determinismo e indeterminismo: II 106 b. ◆ [PRB] D. statistico e statistico relativistico: v. probabilità classica: IV ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] ] Equazione di P.: è l'equazione lineare alle derivate parziali seconde, non omogenea, ∇2V+kp=0, con ∇2 operatore laplaciano, V e p funzioni delle coordinate spaziali e k costante; è una delle equazioni fondamentali della fisica matematica, in quanto ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...