La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] fisica propria della propagazione, v una costante che rappresenta la velocità di propagazione dell’onda, ∇2 l’operatore laplaciano) che va sostituita da una forma non lineare nell’ambito della cosiddetta acustica non lineare. Il limite tra fenomeni ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] , come si vede dal fatto che la funzione Γ deve obbedire nel vuoto all'equazione d'onda
dove Vj(2) è l'operatore laplaciano rispetto alle coordinate del punto Pj(rj).
La propagazione della c. mutua Γ da due punti S1 e S2 su una regione piana ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] che, dopo una lunga eclissi durante la metà del secolo, riuscirono a riportare in vita la grande tradizione di Laplace. Alla Sorbonne, quando Edmond Bouty (1846-1922) divenne direttore aggiunto del laboratorio, il numero degli studenti salì a oltre ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] essenzialmente a un cammino aleatorio nel limite del continuo. Le equazioni della diffusione, basate sull'operatore laplaciano, hanno come soluzione cammini aleatori, che possono essere utilizzati per risolvere in modo stocastico (Monte Carlo ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] del potenziale elettrico e nel comportamento della pressione in un fluido. Un esempio di struttura frattale generata da un processo laplaciano è riportato in fig. 5: si tratta del primo modello di crescita frattale basato su un meccanismo fisico e ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] sperando così di poter discriminare tra le diverse teorie sul calorico. Nel 1820 la calorimetria scozzese, la fisica di Laplace e l'analogia tra il calore radiante e la luce avevano ormai soppiantato quasi completamente la vecchia idea newtoniana del ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] Anche più interessante per noi è l'analogo tridimensionale della (15), in cui la derivata seconda rispetto a x è sostituita dal laplaciano; la (16) diventa allora
Notiamo infine il caso in cui la v è una funzione della posizione (mezzo a indice di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] fosse misurabile oppure no. In linea di principio, conoscendo alcune informazioni indispensabili sul moto delle molecole, un laplaciano avrebbe potuto calcolare l'estensione e la durata delle fluttuazioni. La questione era se si potessero intendere ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] analitique (1788). Infine, è importante ricordare il contributo di Pierre-Simon de Laplace (1749-1827), il quale introdusse il suo operatore (poi detto 'operatore laplaciano'), esplicitato per la prima volta nel Traité de mécanique céleste edito in ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...