Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] del potenziale elettrico e nel comportamento della pressione in un fluido. Un esempio di struttura frattale generata da un processo laplaciano è riportato in fig. 5: si tratta del primo modello di crescita frattale basato su un meccanismo fisico e ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] banali. Le soluzioni normalizzabili dell'equazione d'onda (∂02 - Δ) f=0, dove ∂0 = ∂/∂x0 (x0 indica il tempo e Δ il laplaciano sullo spazio) sono distribuzioni che soddisfano questa equazione, la cui norma ∥CF(x0)∥2 + ∥C-1∂0 F(x0)∥2, in cui F (x0 ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] singoli errori. Nel linguaggio dell'analisi dei tempi di Weierstrass, indicando gli errori con εi con i =1,…,s, il teorema di Laplace afferma che, fissati comunque due numeri positivi ε e δ (con δ⟨1), esiste sempre un intero s tale che qualunque sia ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] avvale, invece, anche attraverso un algoritmo del calcolo delle probabilità che risale a T. Bayes (1763) e a P.S. Laplace (1774). È l'algoritmo delle inferenze induttive, del comporsi di informazioni e opinioni, e del modificarsi di queste alla prova ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] sperando così di poter discriminare tra le diverse teorie sul calorico. Nel 1820 la calorimetria scozzese, la fisica di Laplace e l'analogia tra il calore radiante e la luce avevano ormai soppiantato quasi completamente la vecchia idea newtoniana del ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] rispetto al classico approccio di Marr (1982) in cui i contorni vengono identificati con gli zeri dell' operatore laplaciano dell' intensità luminosa. Osserviamo che da un punto di vista generale l'estrazione dei contorni può essere considerato un ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] l'equazione differenziale per u con i termini sommati a Π. Dopo aver sostituito nell'espressione per dt/dv il valore risultante per u, Laplace integrò quest'ultima. Il risultato per la longitudine media nt+ε fu della forma:
[3] nt+ε=v+(3m2/2)∫(e'2-E ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] Lu=f, con u∈D'(Ω) sono C∞ quando L è ellittico, u∈L2 a coefficienti lisci e f è C∞. Quando L è il laplaciano e u∈L2, tale risultato era stato stabilito da Weyl nel 1940 e questo 'lemma di Weyl' ha spinto allo studio della regolarità delle soluzioni ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] Anche più interessante per noi è l'analogo tridimensionale della (15), in cui la derivata seconda rispetto a x è sostituita dal laplaciano; la (16) diventa allora
Notiamo infine il caso in cui la v è una funzione della posizione (mezzo a indice di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] fosse misurabile oppure no. In linea di principio, conoscendo alcune informazioni indispensabili sul moto delle molecole, un laplaciano avrebbe potuto calcolare l'estensione e la durata delle fluttuazioni. La questione era se si potessero intendere ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...