RICCARDI, Pietro
Franca Cattelani Degani
RICCARDI, Pietro. – Nacque a Modena il 4 maggio 1828 da Geminiano e Margherita Rubbiani e crebbe tra persone colte: il padre era professore all’Istituto dei [...] di bibliografia e di storia delle scienze matematiche e fisiche, XIX (1886), pp. 59-66; Alcune lettere di Lagrange, di Laplace e di Lacroix dirette al matematico Pietro Paoli, e sette lettere del Paoli al Prof. Paolo Ruffini, con cenni sulla vita ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] 1807); Sopra un metodo di approssimazione proposto senza dimostrazione da Simpson (t. XIII, 1807); Teoria dell’azione capillare del sig. Laplace (XIV, p. I, 1809); Nuovo metodo per la trigonometria sferica (t. XV, 1811). Egli continuava a essere uno ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] da Claude-Louis Berthollet nel programma meccanicistico e riduzionistico di tutti i fenomeni fisici, portato avanti da Pierre-Simon de Laplace. Non a caso, Pianciani cita il Traité élémentaire de physique (1803) di René Just Haüy a supporto della sua ...
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VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] , Inghilterra. A Parigi, nella primavera del 1782, sperimentò con il condensatore insieme a Pierre-Simon de Laplace e Lavoisier ottenendo segni di elettrizzazione dall’evaporazione dell’acqua, dalla combustione, dalle effervescenze chimiche. Tra il ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] del punto "potenziato" e soddisfa ad un'equazione differenziale che non è altro che una trasformata dell'equazione di Laplace. In questo lavoro è anche effettuata l'applicazione del teorema di Green alle funzioni potenziali simmetriche intorno a un ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] XII (1932), pp. 189-205; I. Todhunter, A history of the mathematical theory of probability from the time of Pascal to that of Laplace, New York 1949, pp. 434-438; G. Loria, Storia delle matematiche, Milano 1950, pp. 773 s.; A. Fiocca, Il problema di ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] suo esasperato e dogmatico oggettivismo che nega ogni ruolo all'"attività dello spirito": come "l'ideale matematico di Laplace, che aspira a vedere rappresentata l'intera realtà sub specie aeternitatis nelle equazioni dell'Universo, da cui, superando ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] fu inviato a Parigi, dove ebbe modo di frequentare l’Institut, matematici come G.L. Lagrange e P.-S. de Laplace, nonché diversi scienziati europei convocati per il sistema metrico. Tornò anche alla poesia con alcune composizioni notevoli: la canzone ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] tenebre"; negativo anche il giudizio sulla facoltà teologica della Sorbona, mentre il L. rivolse alti elogi a d'Alembert e Laplace, con entrambi i quali ebbe modo di intrattenersi). Molto di più apprezzò l'Inghilterra e Londra, sia per il paesaggio ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] del Journ. de Trévoux J.-F. Berthier come troppo audace, l'opera fu apprezzata e discussa da Clairaut, Lalande, Laplace, Priestley, Davy, Faraday, Gay-Lussac, Ampère; poi da Fechner, Helmholtz, Hertz, Lorentz, Thomson e soprattutto Kelvin, i quali si ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...