L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] tramite avvelenamento, il corredo comprendeva scrigni decorati a intarsio, uno scudo a rilievo di rame, arpe intarsiate con lapislazzuli e madreperla e decorate con sculture lignee rivestite da foglie d'oro (un'arpista deposta con la mano ancora ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] con il Paese di Keftiou erano per l'Egitto legati all'approvvigionamento di metalli, lingotti d'oro e d'argento e lapislazzuli, per il quale forse i Cretesi erano intermediari. Tra le testimonianze iconografiche, sugli affreschi della tomba di un ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] nelle figurine di terracotta, gli occhi e le sopracciglia nella statuaria vera e propria sono invece realizzati in lapislazzuli od ossidiana. D'altra parte, l'attenzione alla rappresentazione della testa è attestata anche dai pittogrammi sumerici che ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] come composta dai più pregiati ed incorruttibili materiali: di argento erano le sue ossa, d'oro la carne e di lapislazzuli i capelli. Per questo le statue di culto erano fabbricate in materiali preziosi, ragione che ne ha determinato la quasi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] Zona Nord-occidentale. Nella dislocazione periferica (parte nord-occidentale) del quartiere degli artigiani (ceramica, metalli, lapislazzuli), imposta da esigenze connesse ai processi di lavorazione, la città rivela un elemento tipico di questa ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] al Periodo Inca per la fabbricazione di collane vennero utilizzate pietre quali la sodalite, la crisocolla e i lapislazzuli, così come conchiglie marine (in particolare Strombus e Spondylus) e ossa di animali. Dai contesti più complessi di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] maschere facevano parte anche dei corredi funerari regali ed erano realizzate con materiali preziosi, come l'oro, il lapislazzuli e altre pietre dure. I testi funerari del Medio Regno utilizzati in sepolture non regali sono denominati Testi dei ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...