FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] le varie cupole e pinnacoli. Le vetrate sono rese a smalto e lo smalto torna anche nel basamento, lastricato in lapislazzuli, dove è utilizzato per raffigurare entro quarantotto tondi i santi padovani e gli stemmi di papa Leone XIII, della diocesi ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] . 278); i due dipinti ovali con la Pietà e L'orazione nell'orto (ibid.) e la Guarigione dell'indemoniato in un ovato di lapislazzuli (Lo Bianco, pp. 99, 112 n. 58); il cartone per l'arazzo con La caccia allo struzzo, facente parte della serie tessuta ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] della tomba effettuata nel 1965.
Al settembre 1702 risale un "ornamento di rame indorato a foggia di acquasanta guarnita di lapislazzuli con un bassorilievo in mezzo d'argento con l'immagine di S. Maria Egiziaca" (González-Palacios, p. 374 n. 9 ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] ereditario, futuro Vittorio Emanuele III (Ibid.). Della regina Margherita il G. eseguì anche un bustino a tutto tondo in lapislazzuli, oggi disperso. Sempre del 1884 è un piccolo intaglio su rubino con il Ritratto di Carmen Silva, pseudonimo della ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] il nitore delle forme e l’accesa cromia delle vesti – compreso l’intenso azzurro oltremare ottenuto con il lapislazzuli macinato –, si segnalano alcuni personaggi con ruoli riconoscibili. Nella terna dei cavalieri pagani, quello dal vistoso turbante ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] de'Medici, in Gaye, pp. 224 s.). Un esemplare splendido di suppellettile da lui disegnata ci rimane nel vaso di lapislazzuli del Museo degli argenti a Firenze (1583), con montatura di Jacques Bilivert (Piacenti Aschengreen, p. 28, tav. 27).
Come nei ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] del re di Roma (Vienna, Weltliche und Geistliche Schatzkammer), fedelmente copiato dall'antico e arricchito di cesellature e lapislazzuli e replicato nel 1813 in più esemplari (Londra, Victoria & Albert Museum, e Nizza, Musée Masséna: Hubert, p ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] immediatamente. Infatti il 3 e il 7 dic. 1633 B. Conti gli scriveva relativamente a un acquisto di polvere di lapislazzuli, da lui effettuato, ma ordinato da Galileo, per realizzare forse lenti colorate. In una lettera datata 24 nov. 1636, Arrigo ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] dell'altar maggiore di S. Maria del Giglio (o Zobenigo), riferimento sicuro essendo il C. ancor vivo: rappresenta in lapislazzuli l'Ultima Cena. Per analogia di tecnica e stile si possono aggiungere i quattro Angeli reggenti i simboli del martirio, a ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] città e da altre fonti contemporanee. Lo "scrittoio" in argento, parzialmente dorato, su due gradini in porfido e lapislazzuli, ornato di sfingi, teste leonine ed altri decori, dotato di congegni automatici per cambiare la posizione dei cavalli, per ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...