FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] immediatamente. Infatti il 3 e il 7 dic. 1633 B. Conti gli scriveva relativamente a un acquisto di polvere di lapislazzuli, da lui effettuato, ma ordinato da Galileo, per realizzare forse lenti colorate. In una lettera datata 24 nov. 1636, Arrigo ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] dell'altar maggiore di S. Maria del Giglio (o Zobenigo), riferimento sicuro essendo il C. ancor vivo: rappresenta in lapislazzuli l'Ultima Cena. Per analogia di tecnica e stile si possono aggiungere i quattro Angeli reggenti i simboli del martirio, a ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] città e da altre fonti contemporanee. Lo "scrittoio" in argento, parzialmente dorato, su due gradini in porfido e lapislazzuli, ornato di sfingi, teste leonine ed altri decori, dotato di congegni automatici per cambiare la posizione dei cavalli, per ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] , del pregevole Reliquiario di s. Petronio (in argento fuso, sbalzato e cesellato, dorato con parti bronzee e adorno di lapislazzuli) per la cappella Aldrovandi in S. Petronio a Bologna.
Qui doveva essere contenuta la preziosa reliquia del capo del ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] notizie biografiche successive (cfr. Peyrot, 1970) troviamo, nel 1589, un pagamento a saldo "per la fattura della cassettina ... ornata de lapislazzuli et rubini, fatta ... a Sua Altezza" (Schede Vesme, I, p. 376); nel 1592, il C. era incaricato d'un ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] di S. Faustino, canonica, S.Scolastica;chiesa di S. Lorenzo, putti sulla facciata; putti che reggono il drappo di lapislazzuli della Madonna della Provvidenza (finiti dal figlio Luca); chiesa di S. Maria della Pace, Silenzio, Fortezza e Angeli, sulla ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] s. Camillo de Lellis per S. Maria Maddalena a Roma, composto da un’urna in argento, bronzo, rame dorato e lapislazzuli, fiancheggiata da due angeli vicini allo stile del suocero Filippo della Valle (Winter, in Gonzáles-Palacios, 1997).
Un tabernacolo ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] e la Presentazione di Gesù al tempio) raccolte nella dispersa collezione Gualdo di Vicenza con altre medaglie, cammei, corniole, lapislazzuli e un'ametista. Del resto, basti ricordare che, secondo il Vasari, il B. "aveva una pratica tanto terribile ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] non appesantisce le opere, che presentano sfondi di cielo e una tavolozza dai toni pastello, su cui spiccano accenti di lapislazzuli.
Risalgono agli anni compresi tra il 1846 e il 1852 gli affreschi della cupola della chiesa napoletana dei gerolomini ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] bassorilievo in bronzo dorato con la Natività che doveva essere completato da un'elaborata cornice ottagona in argento e lapislazzuli (collezione privata: Montagu 1996, p. 6). Il G. fu anche autore di alcune strutture effimere; nel febbraio 1662, in ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...