COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] in Belgio). L'11 giugno 1213 il C. risulta come uditore nella vertenza tra il capitolo e le autorità cittadine di Laon, vertenza che si concluse con la revoca della scomunica comminata dal capitolo e confermata dal vescovo.
Il 17 genn. 1214 Innocenzo ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] al suo testamento. Ordinò a Pietro de Latier, canonico di S. Martino a Tours, di recuperare i libri del defunto vescovo di Laon e costituì esecutori del testamento del B. nel Regno di Sicilia il camerario e conte di Montescaglioso Pietro di Beaumont ...
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DANIELE da Vicenza
Ambrogio Maria Piazzoni
Assai poco si conosce di questo frate domenicano vissuto nel sec. XV. Le fonti lo ricordano sempre in modo laconico, e non forniscono informazioni sufficienti [...] da Pietro Quarenghi ("Venetiis, per Petrum Bergomensem de Quarengijs. Anno Domini M.CCCC.XCIX., die xxi. Octob."), e quindi a Laon nel 1501, a Parigi nel 1508, con il titolo di Lima vitiorium sive Sermones quadragesimales, a Venezia nel 1576.
Il nome ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] il 21 genn. 1322 da Giovanni XXII per gli stessi motivi la dispensa di usufruire dei proventi di un canonicato di Laon.
Il periodo del soggiorno bolognese dei C. può essere fissato con una certa precisione grazie alla testimonianza del Petrarca che ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] d'Ascoli, commentando l'Alcabizio.
Ma poco la "dottrina" di B. gli valse: ché poco dopo il 1288 Tedisio, canonico di Laon, e il suo antagonista, il canonico Francesco da Fogliano di Reggio, eran morti entrambi, e papa Niccolò IV, il 22 giugno 1290 ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] critica e di sovversione.
Nell'estate del 1119 C. II continuò il suo itinerario francese: attraverso Périgueux, Angoulême, Poitiers, Laon, Fontevrault, Angers, Tours, Orléans, giunse all'inizio di ottobre ad Etampes, dove si incontrò con il re Luigi ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] "In Papia conveniant ad Dungalum", in Italia medioev. e uman., XV (1972), pp. 1-52; J. J. Contreni, The Cathedral School of Laon from 850 to 930, München 1978, pp. 82, 92; J. Vezin, Observations sur l'origine des manuscrits légués par D. à Bobbio, in ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] in Francia: fu presente il 4 ott. 1121 a Parigi, quando Luigi VI, circondato da vari vescovi, restituì alla Chiesa di Laon alcuni diritti alienati. Forse nel corso della stessa assemblea C. risolse a Parigi una controversia tra l'abate di St-Germain ...
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lamburda
s. f. [dal fr. lambourde, prob. comp. del fr. ant. laon «tavola» e bourde «palo», col sign. primitivo di «palo che serve a sostenere tavole»]. – In arboricoltura, rametto complesso risultante da un aggruppamento di rametti di tipo...