BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] nella redazione ebbe comunque un ruolo importante l'opera classica dell'esegesi delle scuole teologiche, la Glossa ordinaria di Anselmo di Laon, dell'inizio del sec. 12° (Bible moralisée, 1973, I, p. 39). Temi costanti dei testi di commento e delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] molti studiosi parteciparono alla trasformazione dello studio e delle tecniche espositive della teologia; tra essi figuravano Anselmo di Laon, Pietro Abelardo, Gilberto di Poitiers, Ugo di San Vittore, Rolando da Bologna (Colish 1994). Negli anni tra ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] al suo testamento. Ordinò a Pietro de Latier, canonico di S. Martino a Tours, di recuperare i libri del defunto vescovo di Laon e costituì esecutori del testamento del B. nel Regno di Sicilia il camerario e conte di Montescaglioso Pietro di Beaumont ...
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DANIELE da Vicenza
Ambrogio Maria Piazzoni
Assai poco si conosce di questo frate domenicano vissuto nel sec. XV. Le fonti lo ricordano sempre in modo laconico, e non forniscono informazioni sufficienti [...] da Pietro Quarenghi ("Venetiis, per Petrum Bergomensem de Quarengijs. Anno Domini M.CCCC.XCIX., die xxi. Octob."), e quindi a Laon nel 1501, a Parigi nel 1508, con il titolo di Lima vitiorium sive Sermones quadragesimales, a Venezia nel 1576.
Il nome ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] tradizione: sia che tenga il libro aperto, come a Senlis, o lo scettro gigliato in riferimento alla profezia di Is. 7, 14, come a Laon, M. è il libro il cui autore è il Verbo incarnatosi in lei; indica il Cristo Salvatore dell'umanità (Lc. 2, 19; 2 ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] il 21 genn. 1322 da Giovanni XXII per gli stessi motivi la dispensa di usufruire dei proventi di un canonicato di Laon.
Il periodo del soggiorno bolognese dei C. può essere fissato con una certa precisione grazie alla testimonianza del Petrarca che ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] - e i committenti estesero la struttura tipologica alla narrazione dell'Infanzia di Cristo, come nella cattedrale di Notre-Dame a Laon o nella collegiata di Saint-Quentin nel primo quarto del 13° secolo. I maestri vetrai si cimentarono inoltre in ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] sei giorni, per es. nelle bibbie moralizzate in genere o nel cleristorio meridionale, al livello del rosone occidentale, della cattedrale di Laon, sia nella versione con il Cristo solo sia in quella con l'Ecclesia da lui incoronata. Infine, l'idea di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] imponenti fabbriche gotiche della Francia settentrionale e della Renania-Vestfalia, con alcune significative eccezioni (c. delle cattedrali di Laon, prima metà sec. 13°, e di Noyon, 1240 ca.), dove peraltro venne soppresso l'ambulacro addossato alla ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] le liste papali occidentali dei secoli dal V al VII, riporta solo Marcello. Perciò tutti questi cataloghi, eccetto quello di Laon, hanno solo M. ed omettono Marcellino (cfr. ibid., I, pp. 14-33). Talvolta gli studiosi operano una scelta tra questi ...
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lamburda
s. f. [dal fr. lambourde, prob. comp. del fr. ant. laon «tavola» e bourde «palo», col sign. primitivo di «palo che serve a sostenere tavole»]. – In arboricoltura, rametto complesso risultante da un aggruppamento di rametti di tipo...