Architetto e disegnatore (n. in Piccardia, forse a Honnecourt presso Cambrai, agli inizi del sec. 13º). Il nome di V. è legato a quanto di lui resta, un taccuino di disegni (1230-36; Parigi, Bibl. Naz., [...] il disegno della pianta del coro. Visitò, arricchendo il suo taccuino di disegni e notazioni, le cattedrali di Cambrai, Laon, Reims, Meaux, Chartres, Losanna; soggiornò in Ungheria, probabilmente tra il 1244 e il 1251. Della sua attività non resta ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] (Renitale) avevano ritenuto che il C. fosse stato canonico della Chiesa di Lodi, confondendo l'aggettivo "Laudunensem" (cioè di Laon) con "Laudensem" (cioè di Lodi). L'errore è oggi chiarito sulla base di documenti papali che indicano il C. come ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] una propria scuola di dialettica a S. Genoveffa. Poi, per perfezionarsi in teologia, si recò alla scuola di Anselmo di Laon. Finalmente, divenuto Guglielmo di Champeaux, nel 1113, vescovo di Châlons-sur-Marne, A. tornò alla cattedra di Notre-Dame. Al ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] in Belgio). L'11 giugno 1213 il C. risulta come uditore nella vertenza tra il capitolo e le autorità cittadine di Laon, vertenza che si concluse con la revoca della scomunica comminata dal capitolo e confermata dal vescovo.
Il 17 genn. 1214 Innocenzo ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] - e a trattati di diritto (quali il De divortio Lotharii et Teutbergae; e l'Opusculum LV capitulorum contro Incmaro di Laon e le decretali pseudo-isidoriane), rilevanti sono gli scritti con i quali intervenne nella polemica sul problema della ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] e per la sua condotta, l'ostilità della società inglese, abbandonò (1818) l'Inghilterra per l'Italia. Poco prima aveva composto Laon and Cythna (poi intolato The revolt of Islam), caotico poema narrativo, pervaso di amore della libertà e di fede nel ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] al suo testamento. Ordinò a Pietro de Latier, canonico di S. Martino a Tours, di recuperare i libri del defunto vescovo di Laon e costituì esecutori del testamento del B. nel Regno di Sicilia il camerario e conte di Montescaglioso Pietro di Beaumont ...
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DANIELE da Vicenza
Ambrogio Maria Piazzoni
Assai poco si conosce di questo frate domenicano vissuto nel sec. XV. Le fonti lo ricordano sempre in modo laconico, e non forniscono informazioni sufficienti [...] da Pietro Quarenghi ("Venetiis, per Petrum Bergomensem de Quarengijs. Anno Domini M.CCCC.XCIX., die xxi. Octob."), e quindi a Laon nel 1501, a Parigi nel 1508, con il titolo di Lima vitiorium sive Sermones quadragesimales, a Venezia nel 1576.
Il nome ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] il 21 genn. 1322 da Giovanni XXII per gli stessi motivi la dispensa di usufruire dei proventi di un canonicato di Laon.
Il periodo del soggiorno bolognese dei C. può essere fissato con una certa precisione grazie alla testimonianza del Petrarca che ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] l'avversione per la goffaggine di A. si esprime in un rimaneggiamento integrale: un salterio-innario secondo l'uso liturgico di Laon, decorato da questo miniatore (New York, Pierp. Morgan Lib., 313), giunto in Italia verso la fine del 13° secolo. Lo ...
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lamburda
s. f. [dal fr. lambourde, prob. comp. del fr. ant. laon «tavola» e bourde «palo», col sign. primitivo di «palo che serve a sostenere tavole»]. – In arboricoltura, rametto complesso risultante da un aggruppamento di rametti di tipo...