VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] -1990, I, nr. 47, fig. 217), opera presunta del più grande pittore attivo alla corte di Carlo VI, Colart de Laon, contenente diverse allusioni simboliche al regno del sovrano, tra le quali, forse, l'assassinio del fratello, il duca Luigi d'Orléans ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] bestiario inglese del sec. 12° (Oxford, Bodl. Lib., Ashmole 1511, cc. 4v-6v), la finestra nord della cattedrale di Laon (ca. 1200), la volta dipinta della collegiata di San Candido (Innichen), in prov. di Bolzano (ca. 1280).Sebbene le raffigurazioni ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] portato a termine, ma il progetto e la scelta dei soggetti si devono sicuramente a lui. Egli fu educato nella famosa scuola di Laon, e della sua familia a L. fecero parte studiosi come il biblista italiano Wodo e Ralph Gubion, un tempo a capo dello ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] de Jean le Bon, GBA, s. VI, 97, 1981, pp. 131-156; P. Henwood, Peintres et sculpteurs parisiens des années 1400. Colart de Laon et les statuts de 1391, ivi, 98, pp. 95-102; F. Avril, Un moment méconnu de l'enluminure française: le règne de Jean le ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] ampi drappi è suffragata da fonti scritte relative ad altre chiese (abbazia di Maria Laach, in Renania; cattedrali di Laon e Pavia).Non è raro, inoltre, che i cronisti facciano riferimento a interventi di dealbatio, soprattutto dopo incendi (Mortet ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] alzato a quattro ordini; in ciò si può ravvisare un influsso del Protogotico francese, e in specie delle cattedrali di Noyon e Laon, fattore per il quale la parrocchiale di Bacharach precorre l'abbaziale (od. duomo) di Limburg an der Lahn. Un precoce ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Pentecoste e dell'Ascensione. Le fonti dello schema di Bourges sono state ricercate nel commento all'A. attribuito ad Anselmo di Laon (Enarrationes in Apocalypsim; PL, CLXII, coll. 1499-1586), ma si è anche supposto che il suo ideatore sia stato il ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] , l'alzato della navata si articolava su quattro livelli, con tribuna e triforio, come nelle cattedrali di Noyon, Laon, Parigi e Tournai. La facciata occidentale, delimitata da torrette decorate, si caratterizzava anche per la scultura che sormontava ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] o., rendono ancor più difficile la lettura dell'impianto.Uno dei lebbrosari meglio conservati è la Maladrerie du Tortoir presso Laon, in Francia, costruita verso la metà del sec. 14°, con un impianto quadrilatero sui cui lati sono la sala ospedaliera ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , come a Vercelli, al battistero di Parma, la declinazione della doppia galleria, ispirata anche dalla cattedrale di Laon, è risolta a P. attraverso una serrata concatenazione delle membrature architettoniche e con un verticalismo più accentuato che ...
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lamburda
s. f. [dal fr. lambourde, prob. comp. del fr. ant. laon «tavola» e bourde «palo», col sign. primitivo di «palo che serve a sostenere tavole»]. – In arboricoltura, rametto complesso risultante da un aggruppamento di rametti di tipo...